Benvenuti sull'Altopiano di Asiago 7 Comuni

7 Comuni tutti da scoprire

Asiago Enego Foza Gallio
Lusiana Conco Roana Rotzo

Se vi piace l'Altopiano di Asiago cliccate su

l'Altopiano di Asiago 7 Comuni
Trova eventi per categoria, per mese o per giorno

Serata "Ritorno sull'Altopiano" a Gallio, 31 luglio 2016

domenica 31/7/2016 alle 20:00
Cinema
Tapum documentario

Presentazione del documentario “Ta Pum il cammino della memoria” e dell’iniziativa “Coltiva i semi del non ti scordar di me”. Concerto di Massimo Bubola. Gallio, 31 luglio 2016

Il 31 luglio 2016, in occasione dell'evento "", presso la tensostruttura a Gallio si terrà una serata dedicata alla memoria degli avvenimenti della Grande Guerra, con presentazione  del documentario “Ta Pum il cammino della memoria e dell’iniziativa “Coltiva i semi del non ti scordar di me” a cura di Walter Pilo.

La serata inizierà alle 20.00, con la proiezione del documentario prodotto da CNR Web Tv, e proseguirà poi alle 21.00 con il concerto di Massimo Bubola "Il testamento del Capitano". 

TAPUM, IL CAMMINO DELLA MEMORIA

Ta Pum è un cammino di oltre 1.800 km, suddiviso in due percorsi, uno alpinistico suddiviso in 53 tappe e uno escursionistico suddiviso in 35 tappe, che collega i luoghi la cui storia è legata ai momenti più significativi della prima Guerra Mondiale.

Ideato dal Comitato Tapum con la collaborazione di storici ed esperti, il percorso alpinistico segue la linea dei cinque fronti di guerra dallo Stelvio al Mare – Stelvio-Adamello-Giudicarie, Cadore, Carnia, Fronte Giulia, mentre il percorso escursionistico collega le due città, Trento e Trieste, passando dall'altopiano di Asiago a Bassano, da Vittorio Veneto a Redipuglia. Entrambi i percorsi includono luoghi la cui storia è legata ad alcuni dei momenti più significativi del conflitto.

Quattro le regioni attraversate – Lombardia, Trentino-Alto, Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, e decine le Province e i Comuni coinvolti in questo percorso dallo straordinario valore storico, culturale e paesaggistico.

Il documentario racconta il viaggio attraverso questo emozionante e suggestivo percorso, tra i luoghi della Grande Guerra.

NON TI SCORDAR DI MENon ti scordar di me walter pilo

"Coltiva i semi di non ti scordar di me" è un progetto di Walter Pilo che vuole sensibilizzare giovani e adulti sul tema della Prima Guerra Mondiale: i piccoli fiori di "non ti scordar di me" aiuteranno a ricordare anche negli anni a venire il costo di vite umanne che ha comportato la Grande Guerra del 14-18 e a riflettere su quanto accaduto.

Il Myosotis o "non ti scordar di me" è una pianta perfetta per "coltivare" la memoria di quanti hanno dato la loro vita per il nostro presente e per il nostro futuro. 

E proprio per questo ad Asiago, dal 29 al 31 luglio, Ta Pum effettuerà una prima distribuzione di duemila bustine di semi di Myosotis agli scolari e agli studenti dell'Altopiano, nel corso di un evento dell’esercito italiano che vedrà tra l’altro la prima proiezione di un nuovo documentario sul Cammino della memoria, un concerto di Massimo Bubola e  l'esibizione della fanfara della Brigata Sassari. 

MASSIMO BUBOLA

Massimo Bubola è un cantautore di culto e tra i più significativi d'Italia, figura centrale nella scena musicale del nostro paese. Negli oltre trent'anni della sua carriera, ha composto venti album e scritto più di 300 brani.

Già alla fine degli anni '70 Bubola trasfonde nelle sue canzoni la potenza del linguaggio del rock, senza rinunciare a una poetica che si abbevera, oltre che alla poesia contemporanea, alla tradizione della musica popolare e della canzone d'autore italiana. Miscelando questi elementi arriva a maturare una formula musicale ricca di suggestioni letterarie che è stata definita dalla critica "rock d'autore". Non è un caso che gli unici album di folk-rock di Fabrizio De Andrè: "Rimini" e "L'indiano", derivino dal decisivo contributo creativo di Massimo Bubola al cantautore genovese, con cui, infatti, firma musica e testi di tutti i brani dei due album sopracitati.

Ma il poeta e musicista veronese continua a sviluppare un percorso personale che lo porterà alla creazione di un'epica musicale attraverso i sui ritratti in canzone di personaggi storici come Garibaldi, Camicie Rosse e Uruguay, Tina per la grande fotografa Tina Modotti, Dino Campana dedicata allo sfortunato poeta di Marradi e altri personaggi come sullo scrittore russo Dostoevskij in Dostoevskij, Annie Hannah su Anna Frank, Eurialo e Niso suoi due soldati dell'Eneide trasposti nella Resistenza, Fiume Sand Creek sull'epopea dei nativi americani, Una storia sbagliata sulla morte di Pier Paolo Paolini e Don Raffaè di nuovo con Fabrizio sul rapporto tra Stato e Camorra, Son Passator Cortese sul mitico brigante romagnolo dell'800. Questa epopea rock, figlia delle tradizioni italiane, costituisce la spina dorsale della New Italian Epic di cui Massimo può definirsi a buon titolo il capostipite.

Ha scritto inoltre molte canzoni portate al successo anche da varie interpreti, fra cui ricordiamo “Il cielo d'Irlanda”, resa popolare da Fiorella Mannoia.

Nel 2009 pubblica “Rapsodia delle terre basse” il suo primo romanzo che è come una lunga ballata folk-rock, scritta da un rapsodo cinquantenne con l'amplificatore della sua classicità e della sua eretica gratitudine.

In alto i cuori , l'ultimo lavoro di Massimo si caratterizza per l'intensità emotiva. Al di là della poeticità dei testi, della bellezza delle melodie delle sue ballate e delle sonorità fatte di prestigiose chitarre vintage, quello che colpisce è questa forte cifra interpretativa che fa di Bubola un artista unico nel nostro panorama.
L'album In alto i cuori, che si può definire come una serie di Instant Songs, si caratterizza per una forte tensione morale e civile, infatti il disco prende spunto da episodi realmente accaduti nel nostro paese in tempi recenti.Bubola massimo

IL TESTAMENTO DEL CAPITANO

Massimo Bubola riprende e riarrangia, caratterizzandoli profondamente col suo sound e la sua poetica grandi brani tradizionali come: Ta pum, Il Testamento del Capitano, Sul ponte di Perati, Monti Scarpazi, Bombardano Cortina, La tradotta e propone anche nuove e intense ballate, che nei testi e nelle sonorità riprendono il tema della Grande Guerra come: Da Caporetto al Piave, L'alba che verrà, Neve su neve, Vita di trincea.

Chiudono il disco le reinterpretazioni di due memorabili brani scritti da Massimo Bubola sul tema della Grande Guerra: Rosso su verde e Noi veniam dalle pianure cantati dal prestigioso coro ANA- Milano, diretto dal maestro Massimo Marchesotti.

Riproduzione riservata.

info_outline

Ti interessa questo evento?

Scopri dove dormire e dove mangiare sull’Altopiano di Asiago Sette Comuni