Pubblicata il 2 apr 2014 alle 15.48
Ambiente e Natura
Dal Bostel ai percorsi storici e paesaggistici dell'Altopiano di Asiago: Rotzo valorizza le sue ricchezze turistiche
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L’articolo è tratto dal numero del quindicinale L’Altopiano di sabato 29 marzo, acquistabile in tutte le edicole dell’Altopiano.
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Valorizzare, com’è doveroso, la zona archeologica del Bostel a scopo turistico e didattico. In quest’ottica, l'amministrazione comunale di Rotzo si è impegnata a risolvere il problema del baito, la struttura presente in loco che ha sempre operato in regime di provvisorietà. Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata la delibera che prevede alcuni interventi per garantire la staticità dell'immobile e, conseguentemente, poter concedere l'agibilità.
Nel “nuovo” baito saranno realizzati uno spazio didattico, i bagni e una zona per il servizio bar in conformità a quanto chiesto ed inserito nel piano generale di valorizzazione dalla Comunità Montana proprietaria del sito ed approvato dalla Sopraintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.
“La questione è urgente visto l'avvicinarsi della stagione estiva – spiega il sindaco Lucio Spagnolo – Sia per un motivo di responsabilità sia per sistemare una situazione non più procrastinabile. Intanto procediamo con il risanare la situazione del baito, per quanto riguarda un piano complessivo di rilancio del sito stiamo attendendo la conclusione dell'iter del PAT dove saranno inseriti interventi di valorizzazione di tutta l'area”.
“Per quanto riguarda la gestione del baito – prosegue Spagnolo – Sarà la fondazione appositamente creata dal Comune e dalla Comunità Montana, che già gestisce il museo di Castelletto, a decidere a chi affidarla e con quali accordi”.
Sempre nell’ambito della valorizzazione turistica di Rotzo, il Comune ha approvato anche il piano di riqualificazione della rete escursionistica di accesso al Forte Campolongo e alla Voragine dello Sieson. La volontà è di realizzare un nuovo tratto di sentiero che collega il Forte Campolongo, sito della Grande Guerra particolarmente visitato da quando è stato completamente restaurato, alla Voragine dello Sieson lungo un percorso di grande valore sia ambientale sia paesaggistico con belvederi sulla Valle d'Astico.
Per la sua realizzazione Rotzo potrà usufruire di un contributo di 49.418 euro (su una spesa totale di 55.500 euro) mentre i restanti 6.081 euro provengono da fondi del Consorzio per la gestione del demanio civico ed esercizio degli usi civici di Rotzo, San Pietro e Pedescala.
Gerardo Rigoni
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