Benvenuti sull'Altopiano di Asiago 7 Comuni

7 Comuni tutti da scoprire

Asiago Enego Foza Gallio
Lusiana Conco Roana Rotzo

Se vi piace l'Altopiano di Asiago cliccate su

l'Altopiano di Asiago 7 Comuni
Trova eventi per categoria, per mese o per giorno

Artemusica Cultura - Concerto di chiusura della stagione estiva 2016

lunedi 22/8/2016 alle 21:00
Concerti
07 18 francesco foto

Concerto di chiusura della stagione estiva 2016 con :Clarice Binet, violino - Francesco Pulga, pianoforte. Musiche di Schubert, Beethoven

Per terminare al meglio la stagione estiva, Artemusica Cultura ha organizzato il Concerto di chiusura della stagione estiva 2016 con la partecipazione di Clarice Binet al violino e Francesco Pulga al pianoforte che eseguiranno musiche di Schubert e  Beethoven.


Il concerto avrà luogo lunedì 22 agosto nella Sala S.Giustina a  Roana , alle  ore 21.00 e al termine seguirà un piccolo rinfresco per dare all’affezionato pubblico un arrivederci ai concerti autunnali.

La Sonata per violino e pianoforte di Beethoven oggi in programma è la seconda delle tre Sonate op. 30 composte nel 1802 e dedicate all'Imperatore di Russia Alessandro I.
Si ravvisano nella Sonata in do minore caratteri del tutto peculiari e che segnano lo strabiliante contrasto di quest'opera rispetto alla produzione anteriore, come la cupa e minacciosa energia e il vigore drammatico, l'articolazione quasi sinfonica in quattro movimenti, l'assoluta originalità di alcune formule strumentali tra cui i passaggi in "staccato martellato" e  le irruenti scale.
Dall'ampio respiro del primo tempo si passa ad vena elegiaca «dolce, velata, molto nobile» nell’adagio, per arrivare a inaspettati spostamenti di accenti nello scherzo, che precede fortissima tensione espressiva del Finale che si conclude con un Presto dall'incedere violento e affannoso.


Come gran parte delle composizioni di Schubert, anche la Sonata per violino e pianoforte in la maggiore op. 162 fu pubblicata molti anni dopo la morte dell'autore. Per essere precisi, l'edizione a stampa risale al 1851 (Schubert era morto nel 1828), la stesura al 1817.
Conosciuta come "Gran Duo" differisce dalle precedenti sonate, in quanto contraddistinta da una scrittura particolarmente virtuosistica e molto attenta agli equilibri,
L'autore, che al tempo di queste composizioni sfiorava appena i vent'anni, risente sensibilmente l'influenza mozartiana e della prima produzione beethoveniana, ma egli ha saputo imprimere alle forme ereditate dai suoi predecessori un accento nuovo e personale. Circola in queste pagine un sentimento di amabile e piacevole gusto popolaresco e una intimità che rifugge da qualsiasi retorica sentimentalistica, secondo le caratteristiche del romanticismo schubertiano .

Clarice Binet nasce a Firenze e il suo orientamento alla musica comincia all'età di 3 anni, attraverso corsi di ritmica e coro.
Si diploma in violino con il massimo dei voti sotto la guida di A. Company, E. Mazor e P. Vernikov, frequentando i corsi della Scuola di musica di Fiesole.
Successivamente si perfeziona con O. Semchuk all'Accademia “Incontri col Maestro” di Imola e con L. Borrani nel corso speciale “violino di spalla” alla Scuola di musica di Fiesole. Frequenta masterclass con B. Belkin, E. Pace e P. Amoyal.
Già giovanissima si dedica al quartetto d'archi e frequenta masterclass tenute da H. Beyerle, Quartetto di Fiesole, Altenberg Trio, J. Murakami, M. Skampa, A.Nannoni e si esibisce per numerose associazioni e Festival tra cui “Suoni delle Dolomiti”, “Festival Dino Ciani”, “Genio Fiorentino”, “Festival dei Due Mondi”, “Festival di Cortona”. Sempre in qualità di quartettista si esibisce in occasione della consegna del "Praemium Imperiale" assegnato all'Orchestra Giovanile Italiana presso il Palazzo del Senato.
Per il trio con pianoforte frequenta il corso speciale di perfezionamento con il Trio di Parma alla Scuola di musica di Fiesole e partecipa all'Accademia Europea del Quartetto con C. Schuster.
Nel 2009, come spalla dell' Orchestra Giovanile Italiana, viene diretta dai maestri G. Ferro e G. Noseda.
Subito dopo viene chiamata a collaborare con l' Orchestra del Festival di Stresa diretta da G. Noseda e con l' Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da R. Muti, esibendosi in importanti teatri italiani e internazionali.
Nel 2010 frequenta il corso di alto perfezionamento dell' Accademia “Gustav Mahler” di Bolzano.
Clarice ha potuto approfondire anche il suo interesse per la musica contemporanea, suonando per le associazioni “NEM”, "GAMO" e per il Festival “Anima Mundi”; collaborando con “Contempoartensemble” ha potuto lavorare a contatto con importanti compositori come K. Pendercki, P. Maxwell Davies e L. de Pablo.
Attualmente frequenta il secondo anno di Master sotto la guida di Carolin Widmann alla Musik Hochschule fuer Musik und Theater "Felix Mendelssohn Bartoldy" di Lipsia.

Francesco Pulga, si è laureato con il massimo dei voti,  al Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza sotto la guida del M° Riccardo Zadra.
Successivamente ha frequentato l’ “Accademia Pianistica di Padova” sotto la guida dei Maestri F.Righini e R.Zadra e il “Corso di Alto Perfezionamento” tenuto dal M° G. Nuti.
Nel 2013 si è laureato con distinzione al Conservatorio Reale di Bruxelles sotto la guida del M° Boyan Vodenitcharov, concludendo il Master in Pianoforte.
Nel corso degli anni ha affinato la sua preparazione frequentando numerosi Corsi e Seminari di perfezionamento, tra i quali si segnalano quelli tenuti dai  Maestri Aldo Ciccolini, Bruno Canino, Joaquin Achucarro , Eulalia Solè e Benedetto Lupo.
Ha tenuto numerosi recitals in Italia, Belgio e Germania, sia come solista che in formazioni di musica da camera, riscuotendo vivo apprezzamento da parte della critica e del pubblico.

Come sempre, l'ingresso è gratuito.
Per informazioni: www.
segreteria@

 

 

Riproduzione riservata.
info_outline

Ti interessa questo evento?

Scopri dove dormire e dove mangiare sull’Altopiano di Asiago Sette Comuni