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Artemusica Cultura - Concerto per due pianoforti: Ana Vujosevic e Mauro Cecchin

lunedi 4/8/2014 alle 21:00
Concerti
08 04 foto cecchin e ana

Sala S.Giustina - Roana - Musiche di Mendelsshon, Saint-Saens, Debussy, Arensky - Lunedì 4 agosto

Appuntamento musicale di grande rilevanza è quello organizzato da Artemusica Cultura nella serata di lunedì 4 agosto.
Alle ore 21.00, presso la sala S. Giustina a Roana, si esibiranno, in un concerto a due pianoforti,  i pianisti Ana Vujosevic e Mauro Cecchin, che accompagneranno il pubblico in un viaggio espressivo e virtuosistico, tra le musiche di Mendelssohn, Saint-Saens, Debussy, Arensky

Il concerto inizierà con Mendelssohn,  Preludio e fuga in fa minore, op. 35 n. 5,   che scava nel pensiero romantico di metà 800 e si sviluppa su una melodia estremamente lirica e profonda, sostenuta da un accompagnamento di accordi che si susseguono formando una base armonica che riprende la tradizione barocca del basso continuo.
La fuga, più rigorosa e meno romantica, contiene tutti gli elementi stilistici utilizzati da Bach e dai suoi contemporanei.

Seguirà la famosa Danse Macabre di Camille Saint-Saëns.  Lo stesso Saint-Saens curò la trascrizione per due pianoforti di questo poema sinfonico, scritto nel 1874.
Si tratta di una “Danza macabra”, un genere artistico nato nel tardo medioevo; nella pittura veniva rappresentata come una danza tra uomini e scheletri, nella musica invece è un valzer estremamente veloce e grottesco. Nella versione per orchestra il tema è introdotto dal violino, considerato lo stumento del diavolo o della morte, e insiste su un intervallo dissonante, il “tritono”, definito nel medioevo diabolus in musica. Il linguaggio musicale è allegorico: ogni melodia, strumento, timbro, effetto sonoro rappresenta un elemento o un personaggio di una scena notturna, spettrale e grottesca.

Non può mancare Debussy, con uno dei suoi pezzi più celebri, Clair de lune.
La musica di Debussy raffigura un paesaggio notturno e i colori tiepidi e sfumati creano un’atmosfera che ci riporta alle opere d’arte visiva impressionista dei suoi contemporanei francesi.

A seguire il Valzer in do maggiore, op. 15 n. 2, di  Anton Arenskij ,  compositore poco conosciuto all’estero ma molto amato in Russia, inegnante di Rachmaninov, Skriabin e Medtner. Nella sua musica si riscontrano influenze di Tchaikovsky e del romanticismo tedesco di Schumann e Brahms, ma con elementi della tradizione folkloristica russa. Questo breve pezzo fa parte della prima di quattro suite scritte inizialmente per orchestra e in seguito trascritte per due pianoforti dall’autore.


Ana Vujosevic è nata a Podgorica (Montenegro) nel 1989. All’età di 4 anni inizia lo studio del pianoforte nella “Scuola Musicale e Coreutica” di Podgorica, dove si diploma con il massimo dei voti nel 2006 con la Prof.ssa Nina Otasevic. Nello stesso anno si trasferisce a Mosca e continua lo studio del pianoforte nel prestigioso Gnessin State Musical College. Si diploma con il massimo dei voti nel 2009 sotto la guida del Prof. Maxim Zheleznov, allievo della sua futura insegnante al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, Prof.ssa Zinaida Ignatjeva, con la quale conclude il percorso formativo ottenendo il voto massimo nel maggio 2014.
Si è affermata in numerosi concorsi pianistici, tra cui, in Italia, il concorso pianistico internazionale “Città di Barletta” (I premio). Nel 2004 vince la principale competizione pianistica del Montenegro (Republicko Takmicenje Crnagora).
Nel 2012 registra per la Radiotelevisione montenegrina un concerto al “Teatro Nazionale del Montenegro” (Festival “A tempo”). Ha ottenuto diverse segnalazioni positive sulla stampa locale e nazionale del Montenegro.
Si è esibita nelle sale Rachmaninov Hall, Mjaskovskij Hall, Small Hall, nei musei N. Rubinstein, A. Pushkin e in altre sale di Mosca. Nel 2010 si è esibita in duo con violoncello nella Carnegie Hall di New York al concerto dei vincitori del concorso “The American Protégé International Piano and Strings Competition”.

Mauro Cecchin è nato ad Arzignano nel 1989. Ha studiato pianoforte dal 1998 al 2007 con il M° Enrico Anselmi e successivamente con la Prof. Cristina Stella Anselmi, e composizione con il M° Enrico Pisa al Conservatorio  “A. Pedrollo” di Vicenza. Dal 2001 al 2008 ha frequentato annualmente corsi di improvvisazione al pianoforte tenuti dalla Prof.ssa Christiane Montandon. Nel 2008 completa gli studi classici al Liceo “Pigafetta”, si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode; nello stesso anno  viene ammesso al Conservatorio  Tchaikovsky di Mosca dove si diploma nel maggio 2014 con il massimo dei voti sotto la guida del Prof. Ruvim Ostrovsky.
Si è distinto in numerosi concorsi nazionali e internazionali classificandosi sempre ai primi posti. Nel 2008 si classifica al primo posto nella selezione dei migliori allievi del Conservatorio di Vicenza, aggiudicandosi una borsa di studio per partecipare ad un corso di perfezionamento in Florida.
Ha ottenuto diverse segnalazioni positive sulla stampa e su televisioni locali (il Giornale di Vicenza, il Gazzettino, il Vicenza, TVA Vicenza).
Svolge attività concertistica in Italia, Russia e Grecia. Si è esibito in diverse sale del Veneto e del Friuli; nella stagione concertistica 2012-2013 è stato inserito nella rassegna “i martedì al Conservatorio di Vicenza”. A Mosca si è esibito nelle sale Rachmaninov Hall, Mjaskovskij Hall, Small Hall, Central Music School e al museo N. Gogol.


Come sempre, l'ingresso è gratuito.

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