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Artemusica Cultura - “Theatrum clavium” - Concerto del M° Marco Vincenzi

martedi 21/7/2015 alle 21:00
Concerti
Maestro Marco Vincenzi

“Theatrum clavium” - Contaminazioni musicali attraverso i suoni di antiche tastiere (organo, regale, virginale, tiorbino) - Concerto del M° Marco Vincenzi - Musiche di Purcell, Pasquini, Bach, Vivaldi, Haendel

Un appuntamento di grande rilievo è quello organizzato da Artemusica Cultura per la serata di martedì 21 luglio, alle ore 21, in Chiesa  Parrocchiale a Roana.
Un atteso e gradito ritorno quello di Marco Vincenzi, clavicembalista e organista, che presenterà, in un concerto molto particolare, un programma sicuramente di grande impatto, nel quale il virtuosismo dell'artista si manifesterà attraverso i suoni di antiche tastiere, organo, regale, virginale, tiorbino.

Il concerto, dal titolo “Theatrum clavium” ("mostra/esibizione delle tastiere (a chiave)" sarà incentrato su musiche di Purcell, Pasquini, Bach, Vivaldi ed Haendel.

Per il pubblico ci sarà la possibilità, alla fine del concerto, di ammirare da vicino questi bellissimi e insoliti strumenti,  e il M° Vincenzi sarà disponibile a soddisfare le curiosità e le domande del pubblico.

Con questo concerto si vuole dare un piccolo contributo alla curiosità, che per sua natura è stimolo alla fantasia e di conseguenza all'ingegno.
Perciò col Theatrum Clavium (titolo ribattezzato prendendo spunto ed idea dal testo di Praetorius  Thetrum Instrumentorum del 1620) Marco Vincenzi presenta diversi colori e sapori sonori generati con le tastiere, che grazie al recupero vivo della storia, oggi possono essere nuovamente riproposti.
Così si potrà ascoltare un virginale fiammingo, copia di uno strumento del 1620/1646 costruito da Andreas Ruckers, una spinetta “attiorbata” detta anche tiorbino, ovvero una spinetta dalla strana forma pentagonale, a cui sono state montate delle corde in budello (come le tiorbe del seicento, ed ecco perché attiorbata) tratta da un modello di J. De Perticis del 1672, poi un organo in legno, con misure delle canne derivanti da strumenti tedeschi del settecento e, infine, un Regale, ovvero uno strumento che è dotato di una piccola ancia per ogni tasto e che fa un suono speciale, ad onor del vero un bimbo mi definì questo suono come una pernacchia, perciò un suono curioso e particolare, ma che era in gran voga nel seicento.
Con questo concerto si ha l'intenzione di far assaporare, con le musiche dell'epoca, quei gusti che poco sopra si citavano attraverso l'uso di strumenti a tastiera, per quanto oggi desueti, consoni e dedicati.
 

Marco Vincenzi, organista e clavicembalista veronese, si è diplomato nel 1984 con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Verona sotto la guida del M.o Umberto Forni e nel 1989 con il massimo dei voti in Clavicembalo al Conservatorio di Mantova sotto la guida del M.o Sergio Vartolo.
Ha seguito vari corsi di interpretazione e perfezionamento con i più importanti musicisti: C. Tilney, T. Koopman per la musica clavicembalistica; J.L.G. Uriol, L.F. Tagliavini, W. Van De Pol per il repertorio organistico antico e barocco, J. Langlais per il repertorio organistico romantico e contemporaneo francese.
Interessato alla prassi del canto gregoriano, ha seguito a Cremona, sotto la guida di L. Agustoni e M.C. Billecocq, un corso d'approfondimento su questo repertorio, il suo uso e l'interpretazione filologica.
Svolge intensa attività concertistica sia di solista sia di direttore e concertatore in diverse formazioni cameristiche barocche, partecipando a importanti manifestazioni (Ente Rocca di Spoleto, Festival Lodoviciano di Viadana, Teatro Olimpico di Vicenza, Fondazione Levi, Festival di Musica Antica di Trento, Festival Monteverdi di Cremona, Antichi Organi di Bologna, Ente Lirico Arena di Verona...). Ha suonato in tutta Italia e in diversi paesi europei, al “Barokkmuusika Festival” in Estonia, al Festival Cervantino in Messico, in Russia e negli Stati Uniti.
Attivo nella ricerca, ha sempre operato nel campo di ritrovamenti di opere musicali del settecento e dell'ottocento con edizioni e pubblicazioni di carattere storico e musicologico, comprendendo in questo anche uno specifico interesse all'aspetto organologico della prassi musicale, partecipando attivamente al recupero di antichi strumenti da tasto come organi e pianoforti ("fortepiani") e promuovendo il repertorio adatto ad ogni specifico strumento.
Ha riscosso ovunque apprezzati riconoscimenti di critica e di pubblico sia per la tecnica esecutiva sia per le capacità interpretative ed espressive.
Ha partecipato a registrazioni televisive (RAI e altre emittenti locali), ha al suo attivo incisioni discografiche, sia in formazione sia come solista di organo e clavicembalo. Ha inoltre partecipato a un film-documentario (una coproduzione italo-francese) per ARTE France: “D’Amore e di Guerra” ovvero sul Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi, regia di Ilinca Gheorghiu.
Con il suo ensemble “MusicalIncanti” nel 2009 è risultato vincitore del premio discografico speciale della Fondazione Masi, nell’ambito del concorso Zinetti, per la civiltà veneta.
È organista sullo storico organo "De Lorenzi" della parrocchiale di Pescantina (VR).
Ha insegnato nei Conservatori di Musica di Sassari, Adria, Rovigo, Potenza e Venezia. Vincitore di cattedra, è attualmente docente di Clavicembalo presso il Conservatorio Statale di musica “E.F. Dall’Abaco” di Verona.

Come sempre, l'ingresso è gratuito.
Per informazioni: www.

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