Benvenuti sull'Altopiano di Asiago 7 Comuni

7 Comuni tutti da scoprire

Asiago Enego Foza Gallio
Lusiana Conco Roana Rotzo

Se vi piace l'Altopiano di Asiago cliccate su

l'Altopiano di Asiago 7 Comuni
Trova eventi per categoria, per mese o per giorno

Concerto con UTO UGHI e i SOLISTI VENETI ad Asiago - 28 luglio 2017

venerdi 28/7/2017 alle 21:00
Concerti
Solisti veneti e Uto Ughi in concerto a Asiago 28 07 17

Uto Ughi e i Solisti Veneti in concerto al Duomo di Asiago - 28 luglio 2017

Venerdì 28 luglio 2017 appuntamento con la grande musica presso il Duomo San Matteo di Asiago.

Ad esibirsi in un emozionante concerto sarà il gruppo dei Solisti Veneti, diretto da Claudio Scimone e con la straodinaria partecipazione di Uto Ughi, famoso violinista. 

I talentuosi musicisti daranno vita alle più belle musiche di Vivaldi, Rossini, Puccini, Tartini, Bach e Sarasate, in un'interpretazione che regalerà forti emozioni al pubblico presente.

Il concerto inizierà alle ore 21.00.


PROGRAMMA CONCERTO "TRIONFO DEL VIOLINO"

VIVALDI - Concerto in re minore RV 127 per archi

ROSSINI - Sesta Sonata in re maggiore per archi "La tempesta"

PUCCINI - Dal Quartetto per archi "Adagio", Scherzo "Allegro vivo"

TARTINI - Sonata in sol minore g5 "Il trillo del diavolo" per violino e archi

BACH - Concerto in la minore BWV 1041 per violino e archi

SARASATE "Fantasia sulla Carmen" op 25 per violino e archi
 


Uto Ughi

Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche. Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all'età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne e la critica scriveva: "Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo".

Ha iniziato le sue grandi tournèes europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali Festivals con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto la direzione di maestri quali: Barbirolli, Bychkov, Celibidache, Cluytens, Chung, Ceccato, Colon, Davis, Fruhbeck de Burgos, Gatti, Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Leitner, Lu Jia, Inbal, Maazel, Masur, Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich, Sanderlin, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin, Spivakov, Temirkanov.

Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale.
In quest'ottica ha fondato il festival "Omaggio a Venezia", al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Conclusa quell'esperienza, il festival "Omaggio a Roma" (dal 1999 al 2002) ne raccoglie l'ideale eredità di impegno fattivo, mirando alla diffusione del grande patrimonio musicale internazionale; concerti aperti gratuitamente al pubblico ed alla valorizzazione dei giovani talenti formatisi nei conservatori italiani.

Tali ideali sono stati ripresi nel 2003 e attualmente portati avanti dal festival "Uto Ughi per Roma" di cui Ughi è ideatore, fondatore e direttore artistico.

Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile.
Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici.
Nell'Aprile 2002 gli è stata assegnata  la Laurea Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni.
Intensa è la sua attività discografica con la BMG Ricordi S.p.A- per la quale ha registrato: i Concerti di Beethoven e Brahms con Sawallisch, il Concerto di Cajkovskij con Kurt Sanderling, Mendelssohn e Bruch con Prêtre, alcune Sonate di Beethoven con Sawallisch al pianoforte, l’integrale dei Concerti di Mozart, Viotti, Vivaldi, “Le Quattro Stagioni”, tre Concerti di Paganini nell’edizione inedita di direttore–solista, il Concerto di Dvorak con Leonard Slatkin e la Philarmonia Orchestra di Londra; le Sonate e Partite di Bach per violino solo.
Ultime incisioni sono: “Il Trillo del diavolo” (disco “live” dei più importanti pezzi virtuosistici per violino); il Concerto di Schumann diretto dal M° Sawallish con la Bayerischer Rundfunk ; i Concerti di Vivaldi con i Filarmonici di Roma; la Sinfonia Spagnola di Lalo con l’Orchestra RAI di Torino e de Burgos; l’incisione discografica per Sony Classical, nel 2013, dal titolo “Violino Romantico”, una raccolta di pezzi emblematici del Romanticismo sul violino, con la partecipazione dell’Orchestra da Camera I Filarmonici di Roma.
Altro evento di particolare rilievo è la pubblicazione del libro “Quel Diavolo di un Trillo – note della mia vita”, avvenuta nel 2013, edito da Einaudi: la storia di una vita incredibile, interamente dedicata alla musica.

Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

[Biografia da ]

Solisti veneti

Claudio Scimone e i Solisti Veneti

La diffusione della grande musica presso un pubblico sempre più vasto e la promozione del repertorio musicale presso i giovani sono sempre stati obiettivi prioritari de “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone. Il successo di quest’opera è confermato fra l’altro dall’eccezionale esito del primo premio nel “Festivalbar” con 350.000 voti di pubblico giovanile.
“I Solisti Veneti” sono stati i primi in Italia, fin dal 1960 ad eseguire numerose serie di concerti nelle sedi delle scuole con programmi e presentazioni differenziate a seconda dei singoli gradi di istruzione (elementare, secondaria inferiore e superiore, università, scuole musicali).
Per i giovani musicisti hanno tenuto e tengono, su invito delle Accademie o Istituzioni locali, “master class” collettive, nelle quali “I Solisti” suonano anche insieme ad orchestre di giovani e studenti. Così a Caracas (per il “Sistema” di Josè Abreu), nei Paesi Europei, negli USA, in Canada, Cina e numerosi altri Paesi fra cui Armenia Kenya, Oman ecc..
Nel Veneto tengono annualmente anche concerti in cui suonano con i giovanissimi fra i 7 e i 14 anni dell’Orchestra Sinfonica “I Pollicini”.

Riproduzione riservata.

info_outline

Ti interessa questo evento?

Scopri dove dormire e dove mangiare sull’Altopiano di Asiago Sette Comuni