Artemusica Cultura - Inaugurazione 2016 - Concerto del pianista Francesco Pulga

Inaugurazione della Stagione Estiva 2016 - Concerto del pianista Francesco Pulga - Musiche di Schubert, Mendelssohn, Rachmaninov

Dodici anni di musica nel comune di Roana nel segno dei migliori talenti del panorama nazionale ed internazionale: questo in sintesi il fulcro della nuova edizione della stagione concertistica estiva dell'associazione Artemusica Cultura. Il concerto inaugurale è affidato al pianista Francesco Pulga, e si terrà lunedì 18 luglio alle ore 21.00 nella Sala S.Giustina di Roana.

Verranno eseguite musiche di Mozart, Schubert, Mendelssohn e Rachmaninov.

L’Adagio in Si minore, KV 540, di Mozart è una delle opere più misteriose e inafferrabili del compositore austriaco. È l’unica opera completa che Mozart scrisse in Si minore, tonalità che conferisce al pezzo un carattere tragico e di forte tensione emozionale.

La Fantasia in Fa diesis minore, anche chiamata “Sonata scozzese”, è uno dei migliori esempi dello stille virtuosistico di Mendelssohn. Il primo movimento alterna infatti grandi sezioni di arpeggi minacciosi e virtuosistici a sezioni di sviluppo tematico di carattere più malinconico. Il secondo movimento è uno Scherzo, di sereno sviluppo, che rende il contrasto con il focoso finale ancora più grande. Il Presto conclusivo è quasi un moto perpetuo energico e senza riposo, di grande drammaticità.

Gli Improvvisi op. 90, così avvincenti nella loro grande fantasia creatrice e intensità drammatica, sono stati composti da Schubert un anno prima di morire e rispecchiano quindi il suo tormentato e tragico universo interiore.
Il secondo Improvviso è sicuramente quello più celebre grazie al suo tema scorrevole e dolce: una serie di scale di terzine veloci e soavi prima discendenti e poi ascendenti cromaticamente. La parte centrale è invece cupa e minacciosa e si contrappone fortemente al primo tema. Questo materiale tematico tornerà anche nella coda con il suo passo doloroso a disilludere le speranze di felicità.
Il quarto Improvviso in la bemolle maggiore nasconde, al di là di un pianismo vivace e scorrevole, un sentimento di drammatica e dolorosa elegia, influenzata dalla visione della morte imminente.

Rachmaninoff compone le Variazioni op.42 sul famoso tema “La Follia”, utilizzato da Arcangelo Corelli nel finale dell'ultima Sonata dell'opera quinta per violino e basso continuo. Tema di origine popolare già noto fin dagli inizi del Cinquecento e di probabile provenienza portoghese («Folia» equivale a idea fissa) era stato già sfruttato, oltre che nella celebre Sonata corelliana, anche da Scarlatti, Bach, Cherubini, Grétry e Liszt.
Alla esposizione iniziale del tema nella sua semplice e severa linea accordale Rachmaninov fa seguire venti variazioni più una breve coda che ripresenta l'idea di partenza. L'eccezionalità di quest'opera atipica rispetto alle coordinate consuete del pianismo di Rachmaninov risiede in un accentuato interesse armonico che a tratti sconfina oltre le frontiere tranquille della tonalità tradizionale e che per certi aspetti, assolutamente inediti nello stile del suo autore, richiama la seriosità concettosa di Reger. Ma al di là dell'impegno elaborativo inusitato ciò che colpisce è ancora una volta la scrittura pianistica smaliziatissima quanto a ricerca di colori e originalità di effetti.

Francesco Pulga è nato a Ferrara nel 1986 e ha iniziato privatamente gli studi pianistici.
Dal 2006 ha frequentato il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza,  all'interno del quale è stato selezionato,  per due anni consecutivi,  come migliore allievo del Conservatorio per la musica da camera.
Nel febbraio 2009 ha concluso il triennio accademico sperimentale sotto la guida del M° Riccardo Zadra, laureandosi con il massimo dei voti.
Successivamente ha frequentato l' “Accademia Pianistica di Padova” sotto la guida dei Maestri F.Righini e R.Zadra e il “Corso di Alto Perfezionamento” tenuto dal M° Giampaolo Nuti.
Nel 2013 si è laureato con distinzione al Conservatorio Reale di Bruxelles sotto la guida del M° Boyan Vodenitcharov, concludendo il Master in Pianoforte.
Dal 2015 frequenta un Master strumentale e pedagogico all’Hochschule für Musik und Theater di Lipsia.
Ha affinato la sua preparazione frequentando numerosi Corsi e Seminari di perfezionamento, in particolare con i Maestri Aldo Ciccolini, Bruno Canino, Giampaolo Nuti, Eulalia Solè,  Benedetto Lupo.
Ha tenuto numerosi recitals in Italia, Germania e Belgio, sia come solista che in formazioni di musica da camera , riscuotendo vivo apprezzamento da parte del pubblico.
Dal 2012 è direttore artistico dell'Associazione Artemusica Cultura Roana.
Dal 2014 tiene con una collega un Campus di Pianoforte, in cui l'idea di insegnamento viene allargata includendo lezioni di musica da camera, teatro, consapevolezza corporea, improvvisazione e composizione al fine di sviluppare la creatività e di esplorare aspetti della vita di ogni giovane musicista, spesso trascurati nelle normali scuole di musica.

Come sempre, l'ingresso è gratuito.
Per informazioni: www.
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