mercoledi 13/8/2014 alle 21:00
Libri
Incontri con l'Autore a Gallio: il 13 agosto spettacolo con Natalino Balasso e Gian Antonio Stella per Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli in collaborazione con la Libreria Giunti al Punto
Mercoledì 13 agosto 2014 presso il Palasport Auditorium di Gallio, Altopiano di Asiago, alle ore 21.00 si terrà lo spettacolo con Gian Antonio Stella e Natalino Balasso per presentare il libro di Gian Antonio Stella dal titolo Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli. La guerra infinita alla burocrazia.
Ingresso con prenotazione obbligatoria all'ufficio turistico di Gallio o alla libreria Giunti di Asiago a € 2,00
Dal 13 al 23 agosto a Gallio si terrà una rassegna di appuntamenti letterari dal titolo Incontri con l'Autore, nella quale gli autori presenteranno il proprio libro andando a svelarne i retroscena e le curiosità.
La rassegna è organizzata dalla libreria Giunti al Punto che si trova in Corso IV Novembre 63 ad Asiago.
Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli di Gian Antonio Stella
Anziani obbligati dall'Asl a pesare i pannoloni dopo l'uso. Cassazione alle prese con processi per lo sgocciolio di una camicia o la brucatina di un'asina. Miracolate a Lourdes alle quali è vietato rinunciare alla pensione d'invalidità. Porti collaudati ufficialmente dopo 36 anni. Cittadini vivi e vegeti che faticano a dimostrare di non essere morti dal 2008. Decreti attuativi mai fatti al punto che Renzi ne ha ereditati un'enormità: 513.
Ministeri che sbrigano ricorsi dopo 31 anni e intimano al ricorrente: risponda immediatamente. Dirigenti asserragliati nella trincea del burocratese e pagati in media il triplo che in Germania. Terremotati alle prese con 1109 leggi e leggine impossibili da rispettare. Norme surreali sui velocipedi alti al massimo metri 2,20, gli effetti letterecci o la pesca dei trichechi.
Gian Antonio Stella racconta la burocrazia italiana. Un reportage spassoso e insieme inorridito sulle regole, i meccanismi, gli uomini, i deliri, gli sprechi e i privilegi più folli e offensivi di un mondo a parte che non vuole cambiare. E pesa sul paese per almeno 70 miliardi di euro.
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