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Presentazione libro "Di spalle al tempo" di Annalisa Rodeghiero ad Asiago

giovedi 6/8/2015 alle 17:30
Libri
Di spalle al tempo Annalisa Rodeghiero ad Asiago

Pomeriggio in poesia presentazione libro "Di spalle al tempo" di Annalisa Rodeghiero ad Asiago il 6 agosto 2015

Pomeriggio in Poesia nell'Altopiano di Asiago: presso la Sala Consiliare del Municipio, Annalisa Rodeghiero presenterà il suo ultimo libro "Di spalle al tempo", una poesia snella, armoniosa e che si affida ad una linguistica basata su verbi che spaziano oltre il senso comune del lessico.

L'evento inizia alle ore 17.30 di giovedì 6 agosto 2015, le poesie saranno lette dall’autrice e da Leonardo Zoppei, condurrà l’incontro la giornalista Stefania Longhini.

Nata ad Asiago (in provincia di Vicenza), Annalisa è da sempre amante della poesia e della letteratura. Negli ultimi anni si mette in evidenza pubblicando, assieme ad altri autori, alcune opere all'interno di varie antologie poetiche fra cui Viaggi Di Versi- Nuovi Poeti contemporanei, Alda nel cuore - Antologia di Poesia, Goccia a goccia - Antologia di Poesia su tema sociale e Infinitamore- Antologia sull’amore.

Nelle poesie, spesso brevissime e dallo stile elegante, la scrittrice invita l'interlocutore ad entrare nel più profondo della sua anima e dei suoi sentimenti, e ricerca attraverso l'amore il punto d'incontro fra la razione e la sensazione, fra il corpo e la mente con la piena consapevolezza che l'uno non può sopravvivere senza l'altro.

SANDRO ANGELUCCI SU "DI SPALLE AL TEMPO"

"Mi è stata donata brevi manu, dalla stessa autrice, Di spalle al tempo: la raccolta di poesie che Annalisa Rodeghiero pubblica per i tipi di Venilia Editrice, con prefazione del Direttore de “La Nuova Tribuna Letteraria”, Stefano Valentini.

     Premessa necessaria per comprendere appieno il valore aggiunto della pagina stampata, dell’oggetto-regalo e, dunque, della gratuità con la quale chi scrive elargisce la parte più vera di sé al destinatario della propria attenzione.
     Ben predispone – tutto questo – ad una lettura partecipata, che favorisce una non comune e particolare trasmissione del pensiero. Ciò nonostante occorre ancora un altro passo, di stretta competenza dello scrittore; occorre che quest’ultimo abbia saputo – precedentemente – mettersi in contatto con il suo io più profondo.
     Un passaggio indispensabile, che la Rodeghiero non solo compie, ma di cui ci dà sicura testimonianza fin dalla p

rima delle liriche qui contenute e forse, chissà, posta appositamente in apertura al testo."

Annalisa Rodeghiero ad Asiago

DICONO DI LEI

I testi, dai più rarefatti ai più distesi, con parole apparentemente lievi esplorano i recessi profondi dell’animo e della psiche, stabilendo un ponte tra il dicibile e l’inesprimibile, tra il sensibile e l’insondabile.

Persino l’utilizzo di parole ”consuete” trova nella sapiente architettura dei versi, e nella concatenazione delle idee, uno stampo in cui colare immagini preziose… Tutto questo in una veste di delicatezza tonale che non diviene mai languida o estenuata, ma

rcata dalla predilezione per versi ritmicamente agili, spesso arricchiti da un interessante gioco di rime e ancor più, di assonanze…” (Stefano Valentini)

Una poesia snella, fluente, armoniosa, duttile che sa sintonizzarsi con gli abbrivi emotivi. Vi ho trovato un dispiegarsi di euritmiche sonorità, una pluralità di slanci sentimentali che coinvolgono ogni aspetto del vivere: il tempo, la memoria, quel senso di saudade che fa bene al canto, e l’amore, quello totale, plurimo, che volge lo sguardo alla vita, al Cielo, alla terra, al sociale, ad astra….e a dominare su tutto sembra sia proprio questo  nobile sentimento con cui la Rodeghiero si diletta raccontandocelo con diversi usi metrici; con diverse estensioni emotive, dacché è quello che alimenta la vita, la sacrosanta vicenda a cui la Poetessa offre tutta se stessa affidandola all’altare della poesia. E lo fa con una padronanza prosodica di tutto rispetto: poesie in metrica  (anche un sonetto non classico), senari, settenari, ottonari, novenari. E versi, se pur liberi, inanellati in armonie liriche di piacevole assonanza.”( Nazario Pardini )

Riproduzione riservata.

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