domenica 27/8/2017 alle 13:00
Musei
Attività dimostrative e visite guidate a cura del MUSE di Trento sull'Altopiano di Asiago, domenica 27 agosto 2017
Domenica 27 agosto 2017, presso il sito archeologico paleolitico Riparo Dalmeri verrà organizzato un pomeriggio di interessanti attività per conoscere la storia dei nostri antenati.
Dalle 13 alle 14, presso il Rifugio Barricata, sarà possibile prendere parte a delle appassionanti dimostrazioni di attività preistoriche, scoprendo divertendosi la scheggiatura della selce, la lavorazione dell’osso e la pittura con l’ocra sulle pietre.
Dalle 14 alle 16, la visita guidata al sito archeologico di Riparo Dalmeri, in compagnia di un esperto operatore del MUSE, porterà i visitatori alla scoperta della storia del luogo e delle abitudini dei cacciatori preistorici, con tanto di tiro dell’arco e la pittura delle pietre con l’ocra rossa.
Le attività del Riparo Dalmeri sono gratuite!
La visita guidata dura circa 2 ore, non è necessaria la prenotazione.
Ritrovo e partenza delle visite guidate presso località Barricata, piana di Marcesina, al bivio fra la Strada degli Altipiani e la strada forestale che porta al Riparo Dalmeri.
Per conoscere tutti gli appuntamenti, clicca su VISITE GUIDATE E DIMOSTRAZIONI PREISTORICHE AL RIPARO DALMERI
RIPARO DALMERI
Una ricerca condotta per vent’anni dal MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, ha portato alla luce uno dei più affascinanti accampamenti di cacciatori preistorici della fine dei tempi glaciali. Immerso nella natura incontaminata a 1.240 m di altitudine sulla Piana di Marcesina, il Riparo Dalmeri è un sito archeologico paleolitico di grande rilevanza per la storia trentina ed europea.
Il sito, per la ricchezza e la buona conservazione dei ritrovamenti, ha consentito di comprendere le abitudini, le attività e le modalità di sfruttamento del territorio montano da parte di uomini preistorici che vivevano nella zona circa 13.000 anni fa. La scoperta di numerose pietre dipinte in ocra rossa con varie raffigurazioni, permette nuove interpretazioni sull’arte e sulla spiritualità degli antichi cacciatori-raccoglitori degli altipiani prealpini.
Nel corso degli scavi, una delle scoperte più eclatanti è stata l’individuazione di una struttura, probabilmente una costruzione abitativa – una capanna circolare che si presentava come una lieve depressione, del diametro di circa 4 metri, delimitata da un cordone di pietre. All’interno dell’area sono stati individuati resti faunistici di cervo e di stambecco, strumenti in selce (grattatoi e bulini) e polvere d’ocra rossa; all’esterno tre fosse rituali con corna di stambecco.
Per ulteriori informazioni, contatta il Riparo Dalmeri con i tasti sottostanti.
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