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Presentazione dei libri "IL GRIDO DELLA ROSA" di Alice Basso e “UN BELLO SCHERZO” di Andrea Vitali ad Asiago - 8 agosto 2021

domenica 8/8/2021 alle 17:30
Libri
Il grido della rosa presentazione libro Asiago

"Aperitivo con l'autore" ad Asiago, incontri culturali organizzati dalla Libreria Giunti al Punto

Domenica 8 agosto 2021 si terrà un nuovo incontro della rassegna letteraria "Aperitivo con l'autore", organizzata dalla libreria Giunti al Punto di Asiago.

Stavolta gli autori ospiti saranno due: Alice Basso presenterà il suo romanzo “Il grido della rosa" e Andrea Vitali presenterà il suo "Un bello scherzo".

L'incontro si terrà come sempre in Piazza Carli presso il piazzale del Duomo, nel centro di Asiago, alle ore 17.30.


INFO E PRENOTAZIONI

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA da effettuarsi presso lo sportello di Informazioni Turistiche del Comune di Asiago

La prenotazione permette di accedere all'area riservata presso il piazzale del Duomo, ad Asiago e, solo in caso di maltempo, alle prime 170 prenotazioni, l'ingresso al Palazzo del Turismo Millepini.

Un bello scherzo presentazione libro Asiago

Si raccomanda di mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni cliccare su


LIBRO "IL GRIDO DELLA ROSA" - Garzanti

Torino, 1935. Mancano poche settimane all’uscita del nuovo numero della rivista di gialli «Saturnalia». Anita è intenta a dattilografare con grande attenzione: ormai ama il suo lavoro, e non solo perché Sebastiano Satta Ascona, che le detta la traduzione di racconti americani pieni di sparatorie e frasi a effetto, è vicino a lei. Molto vicino a lei.

Alla sua scrivania Anita è ancora più concentrata del solito, ancora più immersa in quelle storie, perché questa volta le protagoniste sono donne: donne detective, belle e affascinanti, certo, ma soprattutto brave quanto i colleghi maschi. Ad Anita sembra un sogno. A lei, che mal sopporta le restrizioni del regime fascista. A lei, che ha rimandato il matrimonio per lavorare. A lei, che legge libri proibiti che parlano di indipendenza, libertà e uguaglianza. A lei, che sa che quello che accade tra le pagine non può accadere nella realtà.

Nella realtà, ben poche sono le donne libere e che non hanno niente da temere: il regime si fregia di onorarle, di proteggere persino ragazze madri e prostitute, ma basta poco per accorgersi che a contare veramente sono sempre e solo i maschi, siano uomini adulti o bambini, futuri soldati dell’Impero.

E così, quando Gioia, una ragazza madre, viene trovata morta presso la villa dei genitori affidatari di suo figlio, per tutti si tratta solo di un incidente: se l’è andata a cercare, stava di sicuro tentando di entrare di nascosto. Anita non conosce Gioia, ma non importa: come per le sue investigatrici, basta un indizio ad accendere la sua intuizione. Deve capire cosa è successo veramente a Gioia, anche a costo di ficcare il naso in ambienti nei quali una brava ragazza e futura sposa non metterebbe mai piede. Perché la giustizia può nascondersi nei luoghi più impensabili: persino fra le pagine di un libro.

La nuova protagonista nata dalla penna acuta di Alice Basso ha conquistato tutti: le classifiche dei libri più venduti, i lettori che sono già fan della ghostwriter Vani Sarca e la stampa più autorevole. Anita è entrata nel cuore di chiunque ami il potere dei libri, le investigazioni ricche di misteri e le protagoniste uniche nel loro genere.


L'AUTRICE ALICE BASSO

Alice Basso è nata nel 1979 a Milano e ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora per diverse case editrici. Con Garzanti ha pubblicato le avventure della ghostwriter Vani Sarca: L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, Scrivere è un mestiere pericoloso, Non ditelo allo scrittore, La scrittrice del mistero e Un caso speciale per la ghostwriter. Nel 2020 è uscito Il morso della vipera, il primo capitolo di una nuova serie ambientata nell’Italia degli anni Trenta.


LIBRO "UN BELLO SCHERZO - I casi del maresciallo Ernesto Maccadò" - Garzanti

Sembrerebbe impossibile, perché la posizione è invidiabile, ma anche al caffè dell'imbarcadero di Bellano capita che per una giornata intera entri solo qualche sparuto cliente. Come martedì 5 marzo 1935. Per tirare sera l'oste Gnazio Termoli deve inventarsele tutte, fino a lavare e rilavare bicchieri già puliti. E poi sbadigliare all'ingresso del bar deserto.

Eppure questa è una data che non potrà dimenticare, né lui né l'intero paese. Al calare delle prime ombre, infatti, al molo attracca una motonave della Milizia confinaria da cui scendono tre uomini completamente vestiti di nero. Uno davanti e gli altri due dietro. Modi spicci e poche parole che incutono terrore. Muti e impietriti, il Gnazio e i pochi altri testimoni assistono a una scena che ha dell'incredibile. Dopo alcuni minuti i tre militi, infilatisi nell'intrico delle contrade, riappaiono al molo. Sempre in formazione, ma adesso tra loro, sorretto per le ascelle e trascinato come un peso morto, c'è il povero maestro Fiorentino Crispini. Caricatolo brutalmente a bordo, l'imbarcazione riprende il largo in direzione di Como. E il Gnazio? Come tutti sanno, meglio farsi i fatti propri, fingere di non aver visto nulla e morta lì. Ma in questo caso... Il maestro Crispini... Come è possibile? A ripensarci, da qualche tempo il maestro non sembrava più lui. Aveva mancato più volte, per esempio, il proverbiale appuntamento con il suo marsalino, che il Gnazio gli serviva ogni mattina. Però, da lì a immaginare che possa aver meritato un arresto del genere ce ne passa.

Unica soluzione: affidare la patata bollente ai carabinieri. Se la veda il maresciallo Ernesto Maccadò con quelli della Milizia. Capisca insomma cosa è successo e, se ci riesce, riporti a casa il Crispini.

In Un bello scherzo Andrea Vitali lancia una nuova sfida al maresciallo Maccadò. Se pensava che a Bellano si potesse vivere tranquilli, ora avrà di che ricredersi. E i lettori con lui potranno scoprire come negli animi più miti e sottomessi si nasconda spesso la tempra degli eroi.


L'AUTORE ANDREA VITALI

Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti.

Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante e il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista al premio Strega (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia, nel 2015 il premio De Sica e nel 2019 il premio Giovannino Guareschi per l’Umorismo nella Letteratura. Con Massimo Picozzi ha scritto anche La ruga del cretino.

I precedenti casi del maresciallo Ernesto Maccadò sono raccontati nei romanzi Nome d'arte Doris Brilli, Certe fortune, Un uomo in mutande e Nessuno scrive al Federale.

Riproduzione riservata.

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