mercoledi 4/1/2017 alle 17:30
Libri
Tra le molte iniziative in commemorazione del centenario della Grande Guerra, Asiago non ha certo dimenticato di ricordare quella che fu una data sicuramente drammatica: il bombardamento del 28 maggio 1916 e la successiva caduta in mani austro-ungariche nel corso della cosiddetta Strafexpedition.
Lo ha fatto esattamente 100 anni dopo con un convegno titolato "Chiese e Popoli delle Venezie nella Grande Guerra", i cui atti sono ora diventati un prezioso volume edito da Viella che verrà presentato mercoledì 4 gennaio, alle 17.30, nella sede dell’Unione Montana, in piazza Stazione 1.
L’iniziativa, ancora una volta, è dell’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni e dell’Istituto di Storia di Vicenza che porterà in Altopiano alcuni degli autori di quegli interventi oggi raccolti nel volume, Francesco Bianchi e Sergio Bonato, ai quali si uniranno Filiberto Agostini, Giancarlo Bortoli e Luigi Menegatti, studiosi della storia dell’Altopiano che hanno fornito molti materiali con particolare attenzione all’esodo delle popolazioni civili.
L’occupazione a seguito della Strafexpedition, infatti, diede luogo ad un’immediata evacuazione delle popolazioni che in fasi successive coinvolse la Valdastico, la Valbrenta, la Valsugana, il Trevigiano e l’intero Friuli. Un dramma umanitario che interessò, in buona sostanza, le Tre Venezie e non a caso la ricerca è stata finanziata dalla Regione Veneto, che sarà rappresentata al convegno dal presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, il cui intervento è previsto subito dopo i saluti delle autorità locali.
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