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Raduno interregionale degli Autieri d'Italia ad Asiago 22 maggio 2022

Domenica 22 maggio 2022, in Piazza Carli ad Asiago, si terrà il Raduno Interregionale degli Autieri d'Italia in occasione del 106° anniversario della battaglia degli Altipiani del 1916 e del 70° anniversario dalla costituzione della Sezione ANAI di Treviso.

L'evento avrà inizio alle ore 10:30 presso il Monumento agli Autieri in Viale degli Autieri ad Asiago.


Autieri d'Italia raduno Asiago 2022

IL PROGRAMMA DEL RADUNO

Ore 10:30 - Una delegazione, costituita dai Sindaci, Autorità Militari, Vice Presidente Nazionale e Delegati Regionali, si porteranno al Monumento agli Autieri in Viale degli Autieri. 

Ore 10.35 - Onore ai Caduti con deposizione corona d’alloro 

Ore 10.30 - Ammassamento radunisti in Piazza Carli 

Ore 10.45 - Onore al Gonfalone Città di Asiago decorato M.A.V.M. e Croce di guerra al V.M. Alzabandiera, Trasferimento in corteo diretti al Piazzale degli Eroi: (Piazza Carli, Piazza II Risorgimento, Piazza Mazzini, Via Marconi, Viale Matteotti, Viale della Vittoria, Piazzale degli Eroi) 

Ore 11.15 - Celebrazione Santa Messa all’esterno del Sacrario a seguire la preghiera degli Autieri 

Ore 12.00 - Onore ai Caduti con deposizione corona d’alloro 

Ore 12.15 - Intervento Autorità 

Ore 12.30 - Visita al Sacrario 

Ore 13.00 - Pranzo Ristorante convenzionato 

Ore 16.00 - Visita facoltativa al Festival dell’Astronomia in centro ad Asiago


GLI AUTIERI TORNANO AD ASIAGO DOPO 56 ANNI

Dopo essere venuti nel 1956 a collocare la colonna romana in Via Autieri d'Italia, sono tornati nel 1966 ovvero nel cinquantenario del 1916 a fare il loro raduno nazionale. Ora tornano ad Asiago dopo ben 56 anni. Una curiosità: degli Autieri, durante la prima guerra mondiale, faceva parte il Presidente Sandro Pertini. 

Nel 1921 in Milano, al termine del primo conflitto mondiale, un gruppo di reduci, automobilisti milanesi spinti dal desiderio di ritrovarsi con altri commilitoni, costituirono l’Associazione Nazionale Automobilisti in Congedo (A.N.A.C.). Il 10 gennaio 1922, fu nominato il primo presidente, il Senatore Giovanni Agnelli e il 7 settembre del 1923, anche il figlio, Cavalier Edoardo Agnelli entrò a far parte del Consiglio Direttivo. Tra le due guerre gli associati A.N.A.C. portarono in sfilata mutilati e invalidi su autovetture e autocarri, mentre il loro impegno nella vita civile si rivolse in particolare alle attività motoristiche. Nacque anche il giornale “L’Automobilista”. 

Il 20 marzo 1927 l’A.N.A.C. e l’Automobile Club Italia (allora Regio A.C.I.), unirono i loro sforzi, per l’avvio di corsi per gli automobilisti. Grande consenso, pubblicizzati anche dalla stampa, ebbero i corsi gratuiti per l’apprendimento della tecnica sui motori diesel. La vicinanza tra i due sodalizi fu tale che, nel 1935 la presidenza generale dell’A.C.I. deliberò la costituzione nelle propri file dei “Gruppi Autieri in Congedo”, mettendo a disposizione le proprie sedi sociali. 

Nello stesso anno gli “Autieri in congedo” furono inquadrati nei “gruppi provinciali” del Reale Automobile Club d’Italia. Tali “Gruppi Autieri” furono trasformati nel 1940 in “Autoraggruppamento Emanuele Filiberto Duca d’Aosta”.

 Allo scoppio della seconda guerra mondiale, l’attività del sodalizio si interruppe, molti soci vennero richiamati in guerra e alcuni di essi non fecero più ritorno. Terminato il conflitto i reduci si incontrarono nel 1946 nella casa del conte Gaetano Besana e lì gettarono le basi per la ricostruzione dell’Associazione. L’ANAC rinacque a Milano il 23 maggio 1948 e il 12 maggio del 1951 con atto pubblico venne costituita l’Associazione Autieri d’Italia e, dalla fusione delle due associazioni il 23 novembre 1952 nasceva l’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (A.N.A.I.) con sede centrale in Roma e il 12 febbraio del 1954 l’autorizzazione a pubblicare “L’AUTIERE”. 

Da allora l’ANAI è sempre stata attiva e partecipe alle vicende della vita nazionale, al solo scopo di dare attuazione alle finalità statutarie oltre che a svolgere, in ambito locale, regionale e nazionale, attività che hanno l’obiettivo di collaborare con le istituzioni e con la collettività. Tra le finalità associative ci sono le attività di: 

- educazione alla sicurezza stradale e l’addestramento motoristico. Per questa attività nel 2012 la Presidenza Nazionale ha stipulato un protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilitazione Sostenibile e nel 2016 con il Ministero della Difesa e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) che ha permesso all’A.N.A.I. di entrare a pieno titolo negli Istituti scolastici del territorio nazionale ed in particolare nelle scuole primarie e dell’infanzia, per concorrere con i propri qualificati rappresentanti a svolgere un innovativo progetto di educazione stradale, dal titolo la “LA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA”. Il Protocollo d’Intesa è stato rinnovato il 28 febbraio 2018; 

- protezione civile. Per questa attività la Presidenza Nazionale è registrata dal 2009 nel Registro Nazionale del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ed è dotata di una “Colonna Mobile Nazionale degli Autieri”, forte di 200 volontari, 45 automezzi di varie tipologie, un nucleo cinofili, un complesso cucina mobile e una notevole quantità di materiali da lavoro (antincendio, attrezzature per interventi idrogeologici, elettogeneratori, torri faro, tende). I gruppi di Protezione Civile sono 13 e contano più di 350 volontari. Tutti i gruppi sono impegnati in attività locali, su richiesta delle amministrazioni comunali e regionali. 

L’A.N.A.I. è intervenuta, sin dai primi momenti, per l’emergenza COVID-19, effettuando la consegna di generi alimentari e medicinali alle famiglie che non avevano la possibilità di soddisfare in proprio le esigenze primarie; distribuito mascherine; allestito tende in prossimità dei Pronto Soccorso in ausilio all’attività di pre-triage del personale sanitario; trasportato persone in dialisi; fornito supporto per il controllo del rispetto delle norme di distanziamento dei passeggeri. I Volontari A.N.A.I. sono stati impiegati, effettuando diversi interventi, anche per contrastare gli incendi boschivi a livello nazionale, su attivazione del Dipartimento della Protezione Civile. Oggi l’ANAI conta 70 Sezioni distribuite sul territorio nazionale ed una rappresentanza di soci negli Stati Uniti d’America, in Europa e nel Sud America. 

Quest’anno, la celebrazione della festa dell'Arma dei Trasporti e Materiali che, ereditando i valori e le tradizioni del Corpo Automobilistico dell'Esercito, ricorda il 106° anniversario del primo grande trasporto strategico di truppe e materiali, oltre 120 mila uomini impegnati sull'Altopiano di Asiago per arginare l'avanzata dell'esercito austroungarico, ormai in procinto di dilagare nella sottostante pianura padana. 

Tale straordinaria azione, innovativa per l'epoca vide l'impiego contemporaneo di oltre 1.000 autocarri e creò le basi per la nascita del Servizio Automobilistico dell'Esercito.

Riproduzione riservata.

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