Benvenuti sull'Altopiano di Asiago 7 Comuni

7 Comuni tutti da scoprire

Asiago Enego Foza Gallio
Lusiana Conco Roana Rotzo

Se vi piace l'Altopiano di Asiago cliccate su

l'Altopiano di Asiago 7 Comuni
Trova eventi per categoria, per mese o per giorno

Spettacolo di Carlo Goldoni El ciacolon imprudente Compagnia La Barcaccia Asiago

martedi 7/8/2012 alle 21:00
Teatro

"El ciacolon imprudente" La Barcaccia ad AsiagoSpettacolo di Carlo Goldoni "El ciacolon imprudente" Compagnia La Barcaccia, Asiago martedì 7 agosto 2012

La Compagnia "La Barcaccia" si esibirà martedì 7 agosto 2012 ad Asiago con lo spettacolo "El ciacolon imprudente" di Carlo Goldoni.

L'esibizione si terrà presso il Palazzo del Turismo Millepini di Asiago, alle ore 21:00.

Si tratta di una delle tante iniziative teatrali in programma per la stagione estiva 2012 ad Asiago.

Prevendita biglietti presso lo Sportello Informazioni Turistiche di Piazza Carli: Interi 10 € / Ridotti 8 € (under 18, over 65 e tesserati rassegna 2011/2012).

COMPAGNIA LA BARCACCIA

La Compagnia Teatrale "La Barcaccia", nata nel 1969, opera da oltre tren'anni, in particolare nel Veronese e nel Veneto, con spettacoli in cui il valore culturale della proposta si accompagna ad un linguaggio teatrale di chiara lettura e di ampio respiro spettacolare, che ha puntualmente richiamato negli anni uno straordinario concorso di pubblico (fino a diciottomila spettatori a stagione nella sola città).

Il repertorio della Compagnia si segnala in particolare per numerose produzioni originali dai contenuti strettamente legati alla storia, al linguaggio, al patrimonio letterario e popolare, alla vita sociale dell'ambiente in cui si trova ad agire.

Ma, agli spettacoli così costruiti, costantemente si affiancano in parallelo sia la ricerca di "novità assolute" (spesso attinte, con traduzioni originali, dall'attuale produzione anglosassone di più grande successo), sia la proposta di testi "classici", sempre comunque rivisitati in linea con gli indirizzi espressivi del gruppo.

SPETTACOLO "EL CIACOLON IMPRUDENTE"

 

Lo spettacolo è il risultato della preziosa operazione di riscoperta e restauro d'un poco noto testo goldoniano: "Il contrattempo, ovvero il chiacchierone imprudente", qui ribattezzato "ciacolon" in ossequio al saporoso linguaggio prediletto dall'Autore.

La commedia è del 1753, e chiaramente manifesta i segni della già affermata Riforma: i protagonisti conservano i nomi tipici della Commedia dell'Arte (Pantalone, Brighella, Corallina…), ma hanno decisamente abbandonato la maschera, per volgersi a realizzare il progetto goldoniano d'un teatro "ad imitazione della natura".

E la commedia precipuamente si segnala, allora, per la contemporanea presenza di personaggi sapientemente approfonditi, che Goldoni sembra divertirsi a riproporre traendoli da altre sue opere, inserendoli in nuovi contensti, costringono a nuovi confronti o conflitti.

Il "ciacolon" del titolo è chiaramente imparentato al "Bugiardo" nato solo tre anni prima, sostituendone le "spiritose invenzioni" con buffe smanie d'apparire e bizzarre vanterie. Beatrice è una delle giovani vedovile cui anche nella vita il gaudente Goldoni andava dedicando le sue attenzioni, non tanto "scaltra" come la sua più nota omonima, quanto trepidante di reali sussulti e realistiche incertezze.

Con la lingua sciolta e trascinante vivacità, la assiste la fedele Corallina, mirabile rappresentante dei tanti personaggi femminili del teatro goldoniano, capaci orgogliosamente di tener testa all'uomo e fianco ai rappresentanti d'una nobiltà senza più smalto.

E' in questo variegato mondo femminile che, con una ventata di novità, irrompe dalla scena la tenera Rosaura in un ruolo affatto singolare, già lievemente abbozzato in un'operetta giovanile ("La finte semplice"), ma qui originalmente approfondito ad imitazione della realtà.

E dalla vita d'ogni giorno arriva, nel contempo, il patetico servilismo d'un Brighella senza più maschera, così come il diverso approccio degl'innamorati Florindo e Lelio alle loro vicende sentimentali.

Ma, su tutti, l'Autore porta ad imporsi il suo Pantalone apportatore di saggezza e perbenismo, pronto a combattere col buonsenso antico le bizzarrie dei tempi nuovi, e quindi ad incarnare quegl'ideali della borghesia, di cui Goldoni era diventato il più convinto ideologo.


"I libri su cui ho più meditato -egli scriveva- sono il Mondo e il Teatro". E teatro e vita, finzione e realtà ancora una volta magicamente si confondono all'interno d'una trama leggera di trascinante divertimento, ove l'Autore, con la sapienza d'un artigiano teatrale oggi senza uguali, incanala il fiume di personaggi che gli urgono alla mente nella creazione delle sue commedie…" per le quali non mancheranno mai argomenti, fino a che dura il Mondo".

Riproduzione riservata.
info_outline

Ti interessa questo evento?

Scopri dove dormire e dove mangiare sull’Altopiano di Asiago Sette Comuni