Spettacolo Teatrale "Il giocatore" dell'Ensemble Vicenza Teatro a Canove

Spettacolo Teatrale "Il giocatore" dell'Ensemble Vicenza Teatro a Canove, Altopiano di Asiago 22 agosto 2015

Sabato 22 agosto 2015, a Canove di Roana, la Compagnia Ensemble Vicenza Teatro si esibirà con lo spettacolo "Il giocatore", commedia di Carlo Goldoni con la regia di Roberto Giglio.

L'evento avrà luogo presso la Sala Teatro di Canove, ore 21.00.

SPETTACOLO "IL GIOCATORE"

Commedia di tre atti in prosa rappresentata per la prima volta in Venezia il Carnevale dell’Anno 1751

Lo spettacolo narra di Florindo il Giocatore che, preso dal vizio del gioco, cade nelle mani di Lelio, giocatore disonesto. Trovando nel gioco la sua  rovina, perde la fidanzata  Rosaura, Beatrice l’amante, le amicizie, e solo l’intervento del vecchio Pantalone, che  costringerà  Lelio a restituire parte del mal  tolto, lo salva dal  pericolo di sposare l’ottantenne Gandolfa sorella di Pantalone,  vecchia, frivola e viziosa  zia di  Rosaura.

Il  Giuocatore è una delle commedie di Goldoni a torto più trascurate, ma ancora di un’attualità sconvolgente, con un testo raro, ma poco considerato nella tradizione teatrale italiana. La dipendenza al gioco d’azzardo era un tema molto radicato nell’Europa del XVIII secolo ed è molto attuale ancora oggi.

"Il gioco - scriveva Carlo Goldoni - conduce l'uomo in uno stato miserabile, i giocatori sono uomini colla testa sempre confusa, pieni di speranze e pieni di vizi, collerici. Odiosi quando vincono, ridicoli quando perdono, senza amici, negligenti, malsani, traditori di se stessi e della propria famiglia."

Un ritratto impietoso, che oltre a stigmatizzare un vizio, mette a nudo la psicologia di chi ha il gioco come ragione di vita, dove il quotidiano del giocatore è una realtà stravolta che ruota nei luoghi dove si può solo perdere del denaro, affetti e dignità.

COMPAGNIA "ENSEBLE VICENZA TEATRO"

E' una Compagnia di artisti, tecnici e studiosi di teatro riunitesi intorno ad un  progetto di rivisitazione del teatro popolare veneto e non, convinta che il senso del teatro si  fondi sull' appartenenza ad una comunità, espressa attraverso i suoi attori, nell'interesse per i "dialetti" del teatro, reale fondamento della sua internazionalità.

Dal 2003 con la Direzione Artistica di Roberto Giglio si dà inizio a diversi progetti per la prosa, contaminazioni classiche e di tradizione a partire da Carlo Goldoni, quindi William Shakespeare, Luigi Pirandello, George Feydeau.