Pubblicata il 27 apr 2021 alle 19.35
Cultura
A partire da fine ottobre 2018, all’interno del parco cittadino Brigata Regina Margherita si sono verificati ingenti danni a molte piante, per la maggior parte abeti rossi, sradicati o spezzati dal vento sia in occasione del Ciclone Vaia, sia successivamente in giornate particolarmente ventose.
L’Ufficio Patrimonio ed Ecologia Comunale di Asiago ha provveduto a far valutare la stabilità di ogni pianta presente nel Parco ad uno studio di professionisti nel 2019, individuando quali piante presentavano caratteristiche di pericolosità tali da dover essere immediatamente abbattute per ragioni di pubblica incolumità e quali invece potevano essere momentaneamente preservate.
Nella stessa relazione, inoltre, si indicava già che era necessario prevedere una nuova progettazione complessiva con la scelta e l’impianto di altre specie arboree, oltre che di adeguati sesti d’impianto.
La modalità d’impianto scelta in epoca storica per il Parco Brigata Regina, infatti, ha presupposto che le formazioni assumessero caratteristiche boschive, cioè chiome filate e concresciute, quindi molto spesso asimmetriche. In questo ambito, gli schianti avvenuti durante e dopo Vaia ed i successivi abbattimenti hanno condizionato gli individui vicini, che sono rimasti isolati o sbilanciati, con possibili influenze anche sul loro equilibrio statico. Questa condizione è presente in varie porzioni del parco, dove l’assenza di uno o più soggetti determina nuove condizioni al contorno per gli alberi rimasti che, in alcuni casi, non possono più beneficiare dell’effetto “gruppo”.
La conseguenza è che, a distanza di circa un anno dall’ultimo intervento di messa in sicurezza, molti altri alberi hanno iniziato a seccarsi e a deperire rapidamente, proprio a causa dell’ indebolimento generale di tutto il popolamento.
A causa dell’insorgere di questa nuova situazione, l’Amministrazione Comunale, in accordo con i tecnici dell’Ufficio Patrimonio, ha individuato e predisposto l’abbattimento di ulteriori abeti all’interno del parco pubblico, preservando però tutti gli esemplari che per caratteristiche strutturali e di specie non destano al momento particolari preoccupazioni.
Gli alberi esclusi dall’abbattimento andranno ad integrare le nuove piante che verranno messe a dimora per la riqualificazione del Parco, la cui progettazione è attualmente in corso.
Asiago, 26 aprile 2021
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