Pubblicata il 22 gen 2021 alle 15.44
Turismo
Il Governo e la Regione Veneto chiariscono quando ci si può recare in montagna nella propria Regione in zona arancione per fare sci di fondo, sci alpinismo - Consentito anche il pernottamento funzionale all'attività sportiva
Finalmente il Governo, a seguito del decreto legge 14 gennaio 2021, n. 2, ha fatto chiarezza sulla possibilità in zona arancione di recarsi in un comune diverso dal proprio per praticare attività sportiva individuale.
In base alle risposte aggiornate alle FAQ, ossia le domande frequenti, sulle misure adottate dal Governo risulta essere possibile spostarsi dal proprio comune qualora l'attività sportiva non sia ivi disponibile.
Di conseguenza, se si vuole praticare lo sci di fondo o lo sci alpinismo, ma si abita in pianura, o comunque nel proprio comune non ci sono le attrezzature o le condizioni per praticare tale sport, è possibile raggiungere l'Altopiano di Asiago per sciare in uno dei centri fondo aperti, purchè ci si trovi nella Regione Veneto.
Non è invece possibile uscire dal proprio Comune per fare una semplice passeggiata in montagna, dal momento che la passeggiata è un'attività motoria perfettamente praticabile anche nel proprio Comune.
Riportiamo qui di seguito quanto scritto nel sito del Governo.
Domanda: È possibile recarsi in un altro Comune al solo scopo di fare lì attività sportiva? In alternativa, è possibile varcare i confini comunali mentre si pratica l’attività sportiva (per esempio correndo o valicando un monte), per concluderla comunque all’interno del proprio Comune?
Risposta: È possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5.00 alle 22.00, per fare attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), purché si trovi nella stessa Regione o Provincia autonoma. Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. Si ricorda inoltre che, ai sensi del Dpcm, per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti è equiparata al territorio comunale la fascia territoriale circostante, fino a una distanza di 30 km dai relativi confini. Si ricorda che, durante lo svolgimento dell’attività sportiva, è sempre necessario mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.
Anche la Regione Veneto ha fornito chiarimenti in linea con quelli del Governo, aggiungento un'ulteriore importante precisazione: è anche possibile pernottare nella località dove si è scelto di recarsi per svolgere attività sportiva individuale non praticabile nel proprio Comune. Scrive, infatti, Regione Veneto: «il pernottamento in loco è possibile perché l’attività alberghiera è aperta e il pernottamento è funzionale alla pratica sciistica».
Al contempo, comunque, la Regione specifica che «non ci si può invece spostare verso l’albergo fuori Comune per turismo o fare attività motoria che si può svolgere nel Comune di residenza».
Anche se nè il Governo nè la Regione Veneto si esprimono in merito, si ritiene, in via prudenziale, che lo spostamento andrebbe effettuato non solo all'interno della Regione, ma anche raggiungendo il luogo più vicino dove sia possibile la soddisfazione della propria esigenza, come da circolare interpretativa ai prefetti del 7 novembre.
Per verificare la situazione neve sull'Altopiano di Asiago Sette Comuni vi consigliamo di:
Foto di Giorgia Chiaro.
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