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Le mostre sulla Grande Guerra in programma ad Enego per l'estate 2016

Pubblicata il 6 lug 2016 alle 17.41
Grande Guerra
Mostra enego fb

Le mostre sulla Grande Guerra ad Enego: interessanti ed imperdibili percorsi storici da scoprire sull'Altopiano di Asiago durante la stagione estiva 2016

  •      Giornale l'Altopiano 2 luglio 2016
  • L’articolo è tratto dal numero del quindicinale L’Altopiano di sabato 2 luglio 2016, acquistabile in tutte le edicole dell’Altopiano.
     
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Enego apre la stagione estiva e quindi turistica, così si spera,con un offerta davvero ghiotta, rivolgendosi in particolare agli appassionati di storia, e soprattutto non dimenticando il centenario.

In questi giorni presso il duomo di S. Giustina, sull’altare di S. Antonio, ha trovato posto un diorama ben costruito e ricco di particolari, a cura di Michele Cerato, collezionista eneghese, dedicato al ruolo dei cappellani militari nel corso del primo conflitto militare. Arricchiscono e corredano il diorama anche alcune foto, disegni della Domenica del Corriere e alcuni oggetti sacri, spesso creati dagli stessi soldati, che hanno accompagnato e cercato di confortare molti militari durante le atrocità della guerra, ed infine alcuni oggetti usati dai sacerdoti per allestire sante Messe, nelle occasioni e nei luoghi più disparati. Cappellani militari che potevano essere preti, pastori valdesi, rabbini, nel multietnico impero austroungarico c’erano anche gli imam per confortare tutti i soldati di religione musulmana.

Figure, quelle dei cappellani militari, a volte controverse se vogliamo, perché molti di loro furono soldati veri e propri ed imbracciarono l’arma, dovevano fare propaganda bellica, anche questo era uno dei loro ruoli! Annunciare il Vangelo, ma d’altra parte esaltare le virtù del soldato: amor patrio e obbedienza. 

Erano curatori d’anime, soccorritori, in quanto aiutanti dei medici; spesso inoltre, erano loro a scrivere a casa per i soldati, in quanto l’analfabetismo conosceva percentuali altissime, rappresentavano quindi l’unico legame con la famiglia, con il mondo civile, che dalla trincea appariva distante, un miraggio. Furono per tutto ciò fondamentali per i soldati al fronte, che in loro trovavano supporto spirituale, aiuto, conforto, quella misericordia che se fosse stata più diffusa anche tra coloro che comandavano, probabilmente l’inutile strage non si sarebbe compiuta! 

Focalizzando appunto l’attenzione sull’aspetto della misericordia, in quest’anno giubilare, questa piccola mostra è stata presentata domenica 26 giugno al vescovo Mons. Claudio Cipolla eletto vescovo della Chiesa di Padova da meno di un anno ed in visita appunto ad Enego, una delle sue tappe per incontrare le varie comunità della Diocesi padovana. La possibilità di vedere questo diorama, dedicato alla figura del cappellano militare, ci sarà fino al prossimo 10 luglio.

Volendo fare un percorso dedicato alla Grande guerra si potrà quindi visitare la mostra permanente, dedicata alla Grande Guerra, “Il Ricordo”, che aprirà con orario estivo da luglio, tutti i sabato pomeriggio, 17 - 19 e domenica mattina 10 – 12

Dal 6 al 21 agosto invece sarà aperta tutti i giorni, mattina e pomeriggio. Essendo un mostra permanente, si rinnova periodicamente esponendo cose sempre nuove.

Da luglio saranno in visione oggetti personali del Colonnello Conte Avogadro degli Azzolini aiutante di campo di re Vittorio Emanuele III nel corso della Grande guerra. Saranno in esposizione: diari personali, corrispondenza, divise e medaglie di servizio.

Ma la grande novità e preziosa offerta di questa mostra piacevolissima e particolarmente ricca ed esaudiente sotto il punto di vista storico e storico locale è la stazione interattiva, che permetterà di visionare oltre 200 foto, alcune inedite, e sviluppare diversi temi inerenti il primo conflitto, ed in particolare cosa significò per Enego ed il suo territorio. 

Non ultimo permetterà un approfondimento sulla figura eroica del Colonnello Fincato, nativo di Enego. Infine per chiudere il percorso storico, dal 6 al 21 agosto sarà visitabile, presso le scuole medie, una mostra, ancora una volta a cura di Michele Cerato, dedicata alla Sanità militare nella Grande Guerra, una mostra che si preannuncia ricca di materiale e curiosità.

Un percorso storico davvero interessante e sicuramente da non perdere!

 

Stefania Simi

Riproduzione riservata.
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