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Artemusica Cultura - Concerto per pianoforte - A. Orlandi e M. Cecchin

giovedi 23/7/2015 alle 21:00
Concerti
Mauro Cecchin

Sonorità dipinte: dalla scena alla musica - Concerto per pianoforte a quattro mani - Alessia Orlandi e Mauro Cecchin - Musiche di Tchaikovsky, Debussy, Albeniz, Smetana, Rachmaninov

Appuntamento musicale di grande rilevanza è quello organizzato da Artemusica Cultura nella serata di giovedì 23 agosto.
Alle ore 21.00, presso la sala S. Giustina a Roana, si esibiranno, in un concerto per pianoforte a quattro mani i pianisti  Alessia Orlandi e Mauro Cecchin che accompagneranno il pubblico in un viaggio espressivo e virtuosistico, tra le musiche di Tchaikovsky, Debussy, Albeniz, Smetana, Grieg, Rachmaninov e Gershwin.

il programma inizierà con Morceaux ,  titolo in francese che il compositore russo Tchaikovsky scelse per questa raccolta di brani dal carattere spiccatamente romantico, indipendenti l’uno dall’altro, ognuno dei quali splende di luce propria; possiamo definirli scene sacre o mondane, descrizioni, situazioni, stati d’animo o movimenti dell’anima del poeta o, più semplicemente, pezzi: morceaux.


Più definito, invece, il titolo scelto dal compositore francese Debussy: Estampes sono brani meno introspettivi e più descrittivi: rappresentano, come un quadro impressionista, un luogo in un preciso momento: non un’elevazione a musica dello stato d’animo del compositore romantico come in Morceaux, bensì una realtà; non una realtà oggettiva, certo, una realtà filtrata dall’autore: l’impressione che quella visione desta nel Maestro.


Con Smetana prorompe in un impeto di vitalità il fiume di Praga Vltava (la Moldava) che nasce sulle note della canzone rinascimentale italiana “Fuggi, fuggi, fuggi da questo cielo”.      Scrive Smetana: “La composizione descrive il corso della Moldava,  a partire dalle due piccole sorgenti, la Moldava fredda e calda, fino all'unificazione dei due rami in un unico flusso (…) fra i boschi ed i prati, lungo paesaggi dove vengono celebrati matrimoni di contadini, e le danze delle sirene nelle notti di luna piena: sulle rocce vicine che fanno da base a castelli e palazzi in rovina (…) e poi svanisce maestosamente in lontananza…


Dall’impeto della musica slava di Smetana, passiamo senza soluzione di continuità ai caldi colori della musica spagnola di Albeniz; dalla spagnoleggiante e elegante allegria della Sera a Granada di Debussy a una serie di vere e proprie danze estrapolate dalla suite “Espana”, che sprigionano uno slancio di sfrenata vitalità.


Torniamo per un momento al nord, con Grieg e con l’italiano Busoni. Le Danze Norvegesi di Grieg ci proiettano nella fredda steppa con note malinconiche, ma anche con motivi popolari, a tratti non meno allegri di quelli spagnoli, caratterizzati però da armonie più fredde e romantiche. Busoni scelse di ambientare in Finlandia due scene che intitolò “Canti popolari finlandesi”, entrambi in fa minore, che con leggerezza ci invitano al ballo ma anche alla riflessione e ad una velata malinconia.


Il concerto si chiude con la musica di Gershwin,  compositore americano del ‘900, e  considerato il fondatore del musical americano. La sua musica spazia dalla musica colta al jazz, passando per il blues. George Gershwin compose la musica sia per Broadway, sia per le sale da concerto europee, così come per il grande pubblico che ha portato la sua opera ad un pubblico ancora più ampio.

Alessia Orlandi ,nata nel 1989 a Vicenza, ha intrapreso lo studio del pianoforte all'età di cinque anni. Viene ammessa nel 1999 al Conservatorio "A.Pedrollo" di Vicenza sotto la guida del M°Enrico Anselmi che la accompagna fino all'ottavo anno del suo percorso musicale, e in seguito conclude gli studi con la Prof.Cristina Stella diplomandosi con il massimo dei voti e la lode.
Nonostante la giovane età ottiene numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali.
Si è esibita in concerto in molte città Italiane e all'estero, partecipando inoltre a masterclass di improvvisazione (con P.Sarubbi,C. Montandon) e di perfezionamento pianistico (DelleVigneFabbri,
Entremont e Scalafiotti all'Ecole Normal de Musique di Parigi) .
Ha frequentato il Conservatorio della Svizzera Italiana, nella classe di Nora Doallo, ottenendo i Master in Music
Pedagogy e Music Performance.

Mauro Cecchin è nato ad Arzignano nel 1989. Ha studiato pianoforte dal 1998 al 2007 con il M° Enrico Anselmi e successivamente con la Prof. Cristina Stella Anselmi, e composizione con il M° Enrico Pisa al Conservatorio“A. Pedrollo” di Vicenza. Dal 2001 al 2008 ha frequentato annualmente corsi di improvvisazione al pianoforte tenuti dalla Prof.ssa Christiane Montandon. Nel 2008 completa gli studi classici al Liceo “Pigafetta”, si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode; nello stesso anno viene ammesso al ConservatorioTchaikovsky di Mosca dove si diploma nel maggio 2014 con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del Prof. Ruvim Ostrovsky.
Si è distinto in numerosi concorsi nazionali e internazionali classificandosi sempre ai primi posti. Nel 2008 si classifica al primo posto nella selezione dei migliori allievi del Conservatorio di Vicenza, aggiudicandosi una borsa di studio per partecipare ad un corso di perfezionamento in Florida.
Ha ottenuto diverse segnalazioni positive sulla stampa e su televisioni locali e internazionali (il Giornale di Vicenza, il Gazzettino, il Vicenza, TVA Vicenza, Radio di Stato australiana SBS).
Svolge attività concertistica in Italia, Russia, Grecia, Australia. Si è esibito in diverse sale del Veneto e del Friuli; nella stagione concertistica 2012-2013 è stato inserito nella rassegna “i martedì al Conservatorio di Vicenza” con un concerto solistico. Nel 2010, 2011 e 2014 è invece stato inserito nella rassegna di concerti dei migliori allievi del conservatorio di Mosca. A Mosca si è esibito nelle sale Rachmaninov Hall, Mjaskovskij Hall, Small Hall, Central Music School e al museo N. Gogol.

Come sempre, l'ingresso è gratuito.
Per informazioni: www.

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