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Artemusica Cultura - Concerto per violoncello e pianoforte

domenica 27/3/2016 alle 21:00
Concerti
Duo tecchiati morelato

" Viaggio nel romanticismo europeo" : Alberto Tecchiati, violoncello - Angelo Morelato, pianoforte - Musiche di Faurè, Rachmaninov, Schumann, Brahms

Artemusica Cultura di Roana continua la sua attività proponendo  agli appassionati il tradizionale  appuntamento di Pasqua con la musica classica.

Il concerto,  per violoncello e  pianoforte, avrà luogo domenica 27 marzo, alle ore 21,00, presso la sala consiliare del municipio di Canove, e sarà seguito da un piccolo rinfresco.

Il concerto che il Duo Tecchiati - Morelato  presenterà, sarà un’occasione per conoscere ed approfondire il repertorio e le caratteristiche di questa formazione cameristica. Il Duo, vincitore del Premio Terenzio Zardini di Verona del 2015, ci proporrà un “viaggio musicale” nell’Europa romantica, toccando stili e tradizioni diverse. La prima parte del concerto infatti sarà dedicata alla forma del Lied con autori quali Fauré (Après un rêve e la Sicilienne op.78), Rachmaninov (Vocalise) e Schumann (Fantasiestücke op.73); la seconda parte, invece, sarà interamente riservata alla forma Sonata, con l’esecuzione della famosissima Sonata op. 38 di Brahms, brano caratterizzato da notevoli difficoltà tecniche ed interpretative per questa formazione.


Guida all’ascolto
La musica vocale da camera fu una costante nella carriera di Gabriel Fauré che già negli anni di studio aveva intrapreso la composizione di un ciclo di Mélodies. A gruppi preferibilmente di due e tre melodie, talvolta anche quattro o cinque, il compositore voleva omaggiare amiche gentildonne; tra le dedicatarie delle mélodies figura più volte il nome di Pauline Viardot della quale Fauré sperò per qualche tempo di divenire genero.
La romanza che ascolteremo, Aprés un rêve, è un esempio delle dimensioni intime e contenute tipico del repertorio vocale cameristico del compositore francese.


Oltre alle due Sonate per violoncello e pianoforte, appartenenti alla piena maturità di Fauré e annoverate tra le opere francesi più importanti del genere, il compositore scrisse per la stessa formazione strumentale una serie di pezzi di minori dimensioni. Alcuni di questi sono pagine di circostanza, fogli d’album concepiti come un omaggio ad amici o brani richiesti da editori che intendevano trarre profitto dall’originalissima vena melodica dell’autore. Ma ciò che non viene mai meno, neppure in queste pagine in qualche modo “minori”, sono il lirismo (tratto distintivo di tutta l’opera di Fauré) e il tipico riserbo intimista, aspetti imprescindibili di una sensibilità raffinata ed elitaria. La Sicilienne op.78  ne è un esempio.


Vocalise op.34 n.14 è una composizione del pianista russo Sergej Rachmaninov, pubblicata come l’ultima delle sue Fourteen Songs della suddetta opera. Nella sua forma originale è un “esercizio” per voce privo di testo, la cui scelta delle vocali è lasciata all’esecutore, ovviamente accompagnata dal pianoforte; composto per la voce di un tenore o soprano (sebbene più indicato per la seconda), è dedicato ad Antonina Nezhdanova, che oltretutto fu la prima ad eseguire questo brano.


Robert Schumann scrisse i Fantasiestücke op. 73 nel 1849, durante uno dei suoi ultimi periodi di felice fervore creativo. L’opera fu concepita per clarinetto in la e pianoforte, ma l’autore stesso contemplò la possibilità di eseguirla sia col violino che col violoncello (oggi giorno la versione col violoncello è quella più eseguita).
La Sonata in Mi minore n. 1 op. 38 fu composta da Johannes Brahms tra il 1862 e il 1865: L'opera riflette la ricerca intrapresa da Brahms in quegli anni di un proprio tono di voce cameristico; un tono di voce incentrato sul registro strumentale medio-grave e che trova dunque un ottimale veicolo espressivo nella combinazione di violoncello e pianoforte. La scrittura dell'op. 38 denota una mirabile diversificazione e ricchezza nelle modalità d'interazione paritaria tra i due strumenti; si contraddistingue inoltre per essere una sorta di omaggio alla venerata tradizione settecentesca (ma sono state anche indicate, da parte della critica, numerose citazioni da Schubert).

Alberto Tecchiati nasce il 17 Dicembre 1995 a Rovigo. Inizia lo studio del violoncello a 10 anni . Ha frequentato corsi di violoncello con E. Bronzi, L. Simoncini. F. Ferrarini, S. Cerrato,, E. Dindo, C. Coin, M. Leskovar, G. Sollima, I. Rizzi, Mario Brunello, M. Scano, N. Gutman, S. Laffranchini, M. Polidori, e di musica da camera con P. N. Masi, B. Canino, K. Bogino e L. Pietrocini. È risultato vincitore della borsa di studio dell’anno accademico 2011/2012 presso il Conservatorio “F. Venezze”,  la borsa di studio “Kiwanis” del conservatorio “A. Buzzolla” nel dicembre 2013 e il “Premio Terenzio Zardini” di Verona nel 2015. È risultato quarto classificato al Concorso “Premio Abbado” 2015 indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiana. Ha ottenuto primi premi ai concorsi musicali quali “A. Salieri” di Legnago, Concorso Musicale della città di Riccione, “Premio Crescendo” di Firenze, Concorso Musicale della città di Piove di Sacco. Ha partecipato ai concorsi “International Cello Competition 10 Antonio Janigro” giovanile di Porec e il “Concorso Mainardi 2014” di Salisburgo. Ha studiato a Salisburgo nella sede “Universität Mozartuem” con G. Gnocchi. È risultato vincitore della selezione per l’orchestra SHMF (Schleswig-Holstein Musik Festival). I concerti dello SHMF si sono svolti in città come Lubecca, Kiel, Neumunster, Rendsburg, Berlino, sotto la direzione di importanti direttori come C. Eschenbach, M. Sanderling, P. Halffter e D. Newman. Ha collaborato con solisti quali P. De Maria, A. Lonquich, , I. van Keulen, D. Muller-Schott, P. Romero, C. Park, A. Lonquich, A. Janizczek.

Angelo Morelato ha iniziato gli studi presso il Conservatorio Statale di Musica “F.A. Dall’Abaco” col M° Adriano Ambrosini e si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Statale di Musica “Lucio Campiani” di Mantova sotto la guida del M° Salvatore Dario Spanò. Successivamente ha conseguito la Laurea specialistica di secondo livello in Pianoforte “Collaboratore strumentale e vocale” con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento sotto la guida dei M° Marino Nicolini.
Ha approfondito i suoi studi partecipando alle Masterclass tenute dai Maestri Boris Petrushansky, François-Joël Thiollier, Pier Narciso Masi, Stefano Pagliani, Jessica Dalsant, Filippo Faes, Marco Mandolini, Roberto Fabbriciani, Pierpaolo Maurizzi.
E’ stato vincitore di numerosi concorsi, ottenendo, tra gli altri, il 1° premio al Concorso Nazionale “Città di Bardolino”, sezione Musica da Camera; il 3° premio con primo non aggiudicato al Concorso Internazionale Giovani Musicisti “Antonio Salieri”  di Legnago (Vr); il 2° premio con primo non aggiudicato al Concorso Nazionale “Città di Bardolino” Jan Langosz ; il 2° premio al Concorso Nazionale  “Vito Frazzi” di Firenze.
Svolge attività regolare come pianista in formazioni cameristiche e come maestro collaboratore in concerti, corsi e concorsi musicali.
Nell’anno accademico 2015-2016 ha svolto attività di tirocinio come pianista collaboratore presso l’Hochschule für Musik und Theater di Lipsia.
Attualmente si sta perfezionando con il M° Cristiano Burato.

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