sabato 25/8/2018 alle 18:00
Spettacoli
Spettacoli di arte di strada con Antamapantahou e Lea Legrand
Il cuCu Festival 2018, nel pomeriggio di sabato 25 agosto 2018, sarà ospitato dalla frazione di Camporovere.
In programma due spettacoli imperdibili, che affascineranno grandi e piccini.
Gli appuntamenti si svolgeranno presso il Campo di Skettinaggio di via XIX Maggio nei seguenti orari:
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ore 18.00
Antamapantahou (burattini)
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ore 18.30
Lea Legrand (acrobatica)
Antamapantahou
Una divertente serie di quadri musicali, eseguiti da 11 marionette di legno e cartapesta e da attori/marionettisti, che combinano mimo, teatro di figura e commedia dell'arte per creare un vero e proprio concerto di musiche dal Mondo. Il singolare ensemble è composto da un percussionista folk, una danzatrice del ventre, un fisarmonicista, un cantante zigano, un suonatore di Ud, tre violinisti, un chitarrista, la rock band "The Strings" e un cantante country. Lo spettacolo della compagnia greca, nota per l'eccellente commistione di tecniche diverse (fili e bunraku), per la prima volta a Incanti, chiude la diciannovesima edizione del festival.
LEA LEGRAND
Dall'infanzia all'età adulta, fino alla vecchiaia. Il tempo passa e deforma i nostri ricordi e la nostra memoria, ma non solo: anche il corpo è segnato, poco a poco, dall'età.
Il personaggio vive, o rivive, la propria autobiografia deformata dal tempo, consunta dai ricordi. A volte sbanda, perde il controllo e la lucidità, poi la vita riprende il suo corso, la storia continua.
Il tutto è un interrogarsi che si sviluppa grazie alla mia percezione della Vita momento dopo momento: evolve seguendo gli umori, si deforma, si arricchisce delle esperienze e dei momenti presenti.
La Chute si posiziona in uno spazio tra la ragione e la follia, non troppo lontano da entrambe, essendo i due estremi indissociabili.
La tematica è affrontata con leggerezza e ironia. L'universo che si propone vuole essere uno specchio in cui ogni spettatore può riflettersi e riconoscere una parte di sé, amplificata dall'energia e dalla forza messe in scena.
Il personaggio è accattivante, amabile e terrificante allo stesso tempo. Una donna che evolve in un mondo delicato, intriso di sensibilità come, a volte, di barbarie.
Lei cade e si rialza, a volte inebetita, si riprende e ricade, gira la pagina e finalmente è un' esplosione di energia e di vita.
Lei ama la vita, ci crede fermamente: in scena troviamo una donna piena di speranza ed è proprio questo che prevale e vince costantemente sui suoi “passi falsi”.
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