sabato 3/8/2013 alle 16:00
Mostre
Inaugurazione mostra “SUL FILO DI LANA i Pastori, le Pecore, la Gente di Foza”, il 3 agosto al Museo di Foza
Sabato 3 agosto alle ore 16.00 al 1° piano del Museo Civico di Foza sarà inaugurata la mostra “SUL FILO DI LANA i Pastori, le Pecore, la Gente di Foza”.
. L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale, propone un interessante viaggio alla scoperta della pastorizia: un’attività a lungo trascurata che ha retto per secoli l’economia di Foza e dell’intero Altopiano.
La pastorizia, è stata infatti la principale risorsa per la gente di Foza che negli anni ha saputo selezionare una razza di pecore denominata come il paese. La pecora “Foza” si è diffusa a tal punto da identificare con il proprio nome tutte le pecore vicentine e non solo, e la sua lana abbondante ha fatto la fortuna di tutti i lanifici del Pedemonte.
Ora, in questa mostra – che sarà permanente e che farà parte integrante del Museo – la pecora “Foza” ridiventa protagonista e con lei, i tanti pastori e la gente del paese che hanno contribuito a sostenerla. Attraverso un percorso tra storia, archeologia, scienza zootecnica e racconto popolare, l’evento percorre le complesse vicende legate alla pastorizia e ai fatti intimamente vicini all’identità di un territorio da valorizzare. Una valorizzazione che passa anche attraverso un vero e proprio sforzo collettivo mirato a salvare dall’estinzione le ultime pecore rimaste. Un impegno che ha visto nel recente passato anche il profondo interesse dello scrittore asiaghese Mario Rigoni Stern.
Su progetto di Antonio Busellato e Roberto Busellato dello studio B.LAB design factory, la mostra è stata pensata attraverso un sistema di installazione aerea, dove tutto l’impianto espositivo è realizzato su pannelli di plexiglas traslucido appeso ai soffitti degli ambienti del museo. Il risultato è quello di una mostra dal carattere mobile e giocoso che rimanda alla piacevole sensazione di trovarsi nel mezzo di un gregge transumante. Tra dolci oscillazioni, trasparenze e giochi di luce, il visitatore si trova immerso in un mondo senza tempo dove immagini, oggetti e testi ci parlano della vita dei pastori e di un paese dalla storia profonda.
La mostra, curata da Alberto Alberti (per l’archeologia), Filippo Menegatti (per il contributo scientifico e per il progetto di recupero della Pecora Foza) e Francesca Rodeghiero (storica ed etnografa) esplora il mondo della pastorizia a tutto tondo attraversando le affascinanti connessioni tra storia, scienza ed economia domestica. Un’esplorazione che non trascura le tecnologie contemporanee visto che sarà possibile approfondire i contenuti storici e scentifici on line, utilizzando il proprio smartphone e i codici QR posizionati nei diversi pannelli. Un piccolo passo per un grande progetto: quello di mantenere Foza aperta al mondo così come la “pecora Foza” ha unito in passato questa piccola comunità alle realtà circostanti.

Infine, l’evento vuole anche essere un omaggio a Giovanni Alessio Oro, il Sindaco di Foza purtroppo recentemente scomparso, che ha fortemente creduto alla realizzazione della mostra e alla creazione del Museo.
La mostra, resterà aperta al pubblico seguendo gli orari del museo:
per il mese di agosto dal lunedì al venerdì 15,30-22; sabato, domenica e festivi 9-12,30 15,30-22
Per informazioni:
Comune di Foza - via Roma, 4 36010 FOZA (VI) Tel.
Museo di Foza - via Roma, 1 36010 FOZA (VI) Tel.
IL NUOVO MUSEO DI FOZA
Il nuovo Museo è stato inaugurato nell'ex sede del Municipio nel maggio 2009, dopo la ristrutturazione dell'edificio. Ora il “Museo della Gente di Foza” è in fase d'allestimento. Parlerà di Foza, dalle sue origini ai giorni nostri soffermandosi sugli eventi che hanno dato una svolta significativa alla sua storia, usando linguaggi visivi e multimediali. Ospiterà, inoltre, mostre tematiche che si rinnoveranno nel tempo. Per ora è attiva la sala multimediale per conferenze, incontri, proiezioni e il piano dedicato alla Grande Guerra. La sala multimediale ospita un raffinato capolavoro dell'artista locale Marino Chiomento, che con abili tocchi di scalpello ha sapientemente intagliato “Foza, la fienagione”.
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