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Escursione in Val D'Assa

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Escursione Val D'Assa Itinerari per escursioni e passeggiate: Escursione in Val D'Assa

INTRODUZIONE ALL'ITINERARIO DELLA VAL D’ASSA

L'Altopiano di Asiago presenta nel suo territorio una grande varietà di ambienti di altissimo valore naturalistico e significato storico e culturale.

L'itinerario proposto ci porta alla scoperta della Val D'Assa e permette di visitare un luogo che farà di toccare molti di questi aspetti, a partire da quello naturalistico, con un ambiente intatto e molto caratteristico, a quello storico attraverso la visita di alcuni siti occupati dall'esercito austro-ungarico durante la prima Guerra mondiale fino a quello preistorico con la possibilità di visitare le famose incisioni rupestri.

ITINERARIO: Val D'Assa
 
Indicazioni tecniche
Grado di difficoltà: facile
Dislivello:  200 m
Altitudine min: 791 m
Altitudine max: 994 m
Lunghezza: Giro completo circa 11 km, tornando dagli Ambrosini 6 km
Tempo di percorrenza a piedi: 6 ore giro completo, 3 ore con andatura turistica tornando dagli Ambrosini
Mezzi: a piedi

Questa escursione è considerata di facile percorrenza, fattibile anche da escursionisti non esperti, particolarmente adatta durante le calde giornate estive, in cui si può meglio apprezzare la fresca atmosfera che regna nel fondovalle.

COME RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA DEL PERCORSO

Per chi giunge da Asiago il punto di partenza del percorso è situato in corrispondenza del ponte sulla Statale 349 un paio di chilometri dopo l'abitato di Canove, da dove parte una stradina forestale che segue la destra orografica della valle del Ghelpach. Per chi arriva da Vicenza il bivio si trova circa 2 km dopo Treschè Conca in direzione Canove. Le cave presenti nelle immediate vicinanze ci permetteranno di identificare facilmente la località.

Val D'Assa Altopiano Asiago

IL PERCORSO

I primi 2 km di percorso si snodano lungo la strada forestale che percorre tutta la valle del Ghelpach. Lungo questo primo tratto di percorso, sono già presenti alcuni luoghi di particolarmente suggestivi, come la "Shaff Kugela" ("riparo dei pastori") una sporgenza rocciosa che sormonta completamente la strada. Con una piccola deviazione dalla strada principale (solo per escursionisti esperti) è inoltre possibile visitare la "Leute Kubala" ("grotta del popolo") una grande cavità naturale conosciuta anche come la "cieseta dei mati", dove la tradizione dice si siano rifugiati gli abitanti di Canove durante la distruzione del paese nel 1487.

Dopo questo primo tratto la strada comincia a virare verso est e a scendere lungo la sinistra idrografica della Val D'Assa trasformandosi gradualmente in un sentiero. Man mano che si scende verso il fondovalle si percepisce un netto aumento dell'umidità ambientale che si ripercuote di pari passo sullo sviluppo della vegetazione, qui quanto mai varia.

Lungo questo tratto di sentiero si trovano i primi segni lasciati dal passaggio dell'uomo in epoche completamente diverse. Qui infatti, accanto alle incisioni risalenti all'età del ferro denominate della Romita è possibile osservare, scolpita nella roccia, anche una testa equina che indica probabilmente lo stazionamento di soldati Ungheresi (Ussari) durante la prima Guerra Mondiale.

Itinerario Val D'Assa

Il sentiero prosegue costeggiando la valle per un paio di chilometri, prima di giungere ad un bivio dove possiamo scegliere di terminare la nostra passeggiata risalendo la valle di San Antonle e ricongiungendosi alla statale in località Ambrosini, oppure di continuare scendendo fino al fondo della Val D'Assa.

Nel secondo caso, il rientro può essere compiuto risalendo la strada forestale che sbuca al cimitero di Canove. Da qui è consigliabile ritornare attraverso le località Busi e Holla (percorrendo la mulattiera che segue la piccola valle dove si trovavano le sciovie del Bassestock) evitando così il traffico e la confusione della statale.

Riproduzione riservata. Si declina ogni responsabilità nel caso di danni a persone e cose accaduti percorrendo questo itinerario.