Benvenuti sull'Altopiano di Asiago 7 Comuni

7 Comuni tutti da scoprire

Asiago Enego Foza Gallio
Lusiana Conco Roana Rotzo

Se vi piace l'Altopiano di Asiago cliccate su

l'Altopiano di Asiago 7 Comuni

Itinerari escursioni e passeggiate

keyboard_arrow_left

Torna a Itinerari escursioni e passeggiate

Per scoprire Itinerari escursioni e passeggiate sull'Altopiano di Asiago

Escursione sul Monte Corno

Itinerari per escursioni
Vista monumeto ai caduti Monte Corno

Il Monte Corno

Itinerari per escursioni e passeggiate: Escursione al Monte Corno

Nella parte meridionale dell’Altopiano di Asiago si trova il paese di Lusiana (750 m s.l.m.) che presenta un territorio solcato da ampie vallate con torrenti e ruscelli alle quote più basse e ambienti tipici alpini alle quote più alte. A nord dell’abitato troviamo il Monte Corno (1383 m s.l.m.) dove assieme al paesaggio naturalistico si possono osservare sia attività antropiche plurisecolari legate all’alpeggio che testimonianze della Grande Guerra come i cimiteri militari e i trinceramenti. Il sentiero che porta alla cima si snoda attraverso boschi, prati e particolari formazioni carsiche denominate “città di roccia”.

Queste ultime consistono in una spettacolare opera di scavo da parte dell’acqua che percola sulle rocce di Rosso Ammonitico creando dei corridoi tra i grandi massi. Sul versante meridionale del Monte Corno si può visitare il Giardino alpino Botanico (1350 m s.l.m. - ingresso a pagamento) che è ubicato su un promontorio sassoso-roccioso compreso tra due zone di pascolo. Il sito ospita i principali ambienti vegetazionali dell’Altopiano di Asiago  nei quali si trovano specie erbacee, arbustive ed arboree appartenenti alla flora subalpina montana.
Il percorso è ideale per chi desidera abbinare un itinerario di valore storico, senza tralasciare le molte bellezze naturalistiche, paesaggistiche, antropiche e geologiche presenti nella zona. L'escursione è considerata facile ed è solo percorribile a piedi.

ITINERARIO: Monte Corno
Indicazioni tecniche
Grado di difficoltà: facile
Dislivello:  123 m
Altitudine-min: 1260 m slm
Altitudine max: 1.383 m slm
Lunghezza: 8 km
Tempo di percorrenza a piedi: 2 ore
Mezzi: a piedi

COME RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA DEL PERCORSO

Le vie di accesso aperte al pubblico che permettono di raggiungere l’inizio dell’itinerario sono due. Da Lusiana si sale in direzione di Asiago attraverso la strada provinciale n.69 per circa due km fino al bivio che porta a Monte Corno (la strada è asfaltata). Si imbocca questa strada e si prosegue fino ad arrivare a Rifugio Monte Corno dov’è possibile parcheggiare. Da Asiago si prende la strada che porta a Bassano del Grappa (sp 72), dopo aver passato l’ospedale di Asiago sulla destra c’è un bivio che porta a località Granezza, s’imbocca questa strada che è a tratti sterrata e a tratti asfaltata, fino ad arrivare al Rifugio Monte Corno dov’è possibile parcheggiare. Dal parcheggio del Rifugio Monte Corno ci si dirige a piedi lungo la strada asfaltata che porta al Rifugio Granezza, dopo una ventina di metri circa sulla destra si vede il cimitero inglese dove inizia il percorso.

Fiori di Narciso nel percorso al Monte Corno

Narcisi sul sentiero

PERCORSO VERSO IL MONTE CORNO

Il percorso è contrassegnato dal simbolo dell’ammonite (disegnato in rosso su rocce e alberi) caratteristico fossile a forma di spirale che si rinviene profusamente nelle rocce del luogo.
L’escursione inizia in prossimità del cimitero inglese di Granezza, nell’Altopiano di Asiago, dove trovano sepoltura 142 soldati britannici tra cui Edward Harold Brittain fratello della scrittrice inglese Vera Brittain.


Proseguendo ci si dirige verso nord, prima seguendo il limitare del pascolo della Piana di Granezza, poi salendo verso il bosco misto di faggio e abete. Ben presto lungo il sentiero s’individuano le prime trincee e il bosco si fa più fitto per la graduale maggiore presenza di abete rosso. Si giunge così al complesso sistema di trincee, recentemente restaurato, che era stato costruito come seconda linea di difesa dopo Strafexpedition del 1916. Grazie al fronte Zovetto-Lemerle-Kaberlaba-Ekar queste postazioni non vennero direttamente coinvolte dalla guerra e quindi si sono ben conservate. Man mano che si prosegue si entra in un bosco ancora più fitto dove accanto all’abete rosso e al faggio troviamo alcuni abeti bianchi.

IL PUNTO D’ARRIVO: IL MONTE CORNO

Complesso sistema di trincea

Trincea nella roccia

Ora il percorso coincide con un’antica via frequentata dai pastori che porta ad un pianoro con un bosco monospecifico ad abete rosso. Si giunge così alla sommità del Monte Corno (1383 m s.l.m.) dove si può visitare la “città di roccia”; lungo il labirinto roccioso si possono vedere anche due postazioni militari scolpite in roccia. In questo luogo sono presenti dei tavolini con le panche per chi volesse sostare per uno spuntino.


All’uscita della “Città di roccia” sulla destra è possibile vedere una cava recentemente abbandonata; il sentiero prosegue in discesa verso est fino alla valle di Granezza di Gallio; risalendo la valle si può osservare un recinto di “laste” o “stoan platten” che serviva per la sosta delle mandrie. Si raggiunge così malga Monte Corno e il Monumento ai caduti a memoria dei combattimenti partigiani avvenuti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Da questo punto si ha uno splendido scorcio panoramico sulla pianura veneta. Scendendo dal pascolo si arriva al Giardino Botanico Alpino e si ritorna al Rifugio Monte Corno.

 

FOTO GALLERY DELL'ITINERARIO PER IL MONTE CORNO

Riproduzione riservata. Si declina ogni responsabilità nel caso di danni a persone e cose accaduti percorrendo questo itinerario.