Pubblicata il 29 dic 2015 alle 12.54
Ambiente e Natura

Portule in fiamme, 2 Canadair e tre elicotteri impegnati nelle operazioni di spegnimento
AGGIORNAMENTO DELLE 17.30 DEL 29/12/2015. L'incendio sull'Altopiano di Asiago sembrerebbe essere stato domato. Resta comunque alta l'attenzione perchè le fiamme non si generino nuovamente.
Il successo dell'operazione di spegnimento è il risultato di un duro lavoro di squadra delle forze dei vigili del fuoco, del Corpo Forestale, della Protezione Civile e dei numerosi volontari che per ore hanno lavorato intensamente per riuscire a sedare le fiamme.
ALTOPIANO DI ASIAGO SETTE COMUNI. Alle prime luci dell'alba di questa mattina sono ricominciate le operazioni di spegnimento del devastante incendio che, nella tarda mattinata di lunedì 28 dicembre, è divampato sul massiccio del Portule, a circa 2000 metri di altitudine, estendendosi complessivamente per circa 100 ettari.
Nella giornata di ieri, le operazioni di spegnimento sono iniziate subito e sono durate tutto il giorno, coinvolgendo vigili del fuoco, agenti del Corpo forestale dello Stato e volontari antincendio delle stazioni dell'Altopiano, del Vicentino e del Trentino. Nel pomeriggio sono intervenuti anche due elicotteri della Protezione civile del Trentino per cercare di contrastare il grosso incendio boschivo.
I rinforzi non sono bastati però per domare le fiamme, che hanno continuato ad estendersi, anche a causa del terreno molto secco, per circa 100 ettari sulle pendici del Portule, Cima Larici e Cima Bocchetta.
Attorno alle 17.30, con il buio, le operazioni di spegnimento sono state interrotte. Per l'intera notte i vigili del fuoco hanno presidiato con tre mezzi antincendio la strada battuta che porta a Bocchetta Portule, per evitare che l’incendio si abbassasse sotto il livello della strada.
Alle prime luci dell'alba, le operazioni di spegnimento sono poi ricominciate. Impegnati nel tentativo di domare le fiamme, ben cinque velivoli: due Canadair antincendio, decollati rispettivamente da Genova e da Roma Ciampino, che si riforniscono d'acqua sul lago trentino di Caldonazzo, e tre elicotteri del Corpo Forestale dello Stato, due decollati da Trento e uno da Venezia. Al lavoro anche una trentina di vigili del fuoco, delle stazioni di Asiago, Thiene, Recoaro e Vicenza, insieme ai volontari antincendio dell’Altopiano e del Trentino (area confinante) e al Corpo Forestale di Asiago e Trento.
Per ora le fiamme sul Portule sembrano essere in esaurimento, dopo aver bruciato tutta la vegetazione.
Non si conoscono ancora le cause dell'incendio, per cui nessuna ipotesi viene esclusa. Tra le piste anche quella di un gesto doloso.
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