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Escursione Giro delle Malghe di Marcesina

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Località Marcesina

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Itinerario di mobilità dolce Giro Malghe di Marcesina

ITINERARIO: Giro Malghe di Marcesina

Indicazioni tecniche


Grado di difficoltà: Medio/Facile
Dislivello: 125m
Altitudine massima: 1371m slm
Altitudine minima: 1294m slm
Lunghezza: 10,6km
Tempo di percorrenza a piedi: 2 ore 40 minuti
Mezzi: a piedi

INTRODUZIONE ALL'ITINERARIO

A pochi km da Asiago si trova la Piana di Marcesina, una tra le zone più spettacolari di tutto il Veneto anticamente utilizzata per il pascolo degli ovini, in particolare della razza autoctona “Foza” selezionata dai pastori di Foza ma diffusa in tutti i Sette Comuni e gran parte della provincia di Vicenza. Oggi pascolo di centinaia di bovini.

COME RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA

Dopo aver attraversato i comuni di Gallio, superiamo Foza e dopo circa 4 km dal piccolo ma suggestivo centro, in località Lazzaretti, giriamo a sinistra in salita seguendo le indicazioni per Rifugio Malga Ronchetto, Piana di Marcesina. Lasciamo dapprima Malga Fratte alla nostra sinistra e dopo il Rifugio Malga Ronchetto alla nostra destra e proseguiamo per un centinaio di metri, dove troveremo sulla sinistra la possibilità di lasciare la nostra auto.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Iniziamo l’escursione dirigendoci a piedi in direzione opposta a quella da cui siamo arrivati lungo la strada asfaltata. Dopo qualche centinaio di metri sulla destra vedremo la Malga I Lotto Marcesina, superata la quale giungeremo ad un evidente bivio, dove dovremo tenerci a sinistra seguendo l'indicazione per l'Albergo Marcesina (non proseguire sulla destra in direzione del Rifugio Marcesina). 

Dopo circa 500 metri incroceremo una stradina sterrata sulla nostra destra, imboccata la quale in qualche minuto raggiungeremo Malga II Lotto Marcesina.

Malga marcesina di sopra

Proseguiamo la nostra passeggiata, che ci porterà a scoprire le unicità di questa località. La particolare conformazione del terreno, fa sì che questo facile percorso sia indicato a tutti, anche come itinerario di mobilità dolce.

Proseguendo in direzione nord, lasceremo a bordo strada sulla nostra destra una bella ed ampia pozza d’alpeggio, indispensabile per abbeverare i bovini al pascolo, mentre più in lontananza si può osservare una delle due torbiere presenti in zona. Ancora qualche minuto e passeremo davanti prima a Malga III Lotto Marcesina e poco dopo alla Malga IV Lotto Marcesina. Proseguendo ancora per la facile stradina a fondo naturale, superata Malga V Lotto Marcesina, il percorso intersecherà la rotabile asfaltata nei pressi dell’Albergo Marcesina, ora denominato Rifugio Alber. Proseguiamo ancora qualche centinaio di metri a lato della strada principale, fino ad incontrare a destra Malga Marcesina di Sopra e sulla sinistra la stradina sterrata che ci porterà a visitare la deliziosa chiesetta di San Lorenzo.

La chiesetta risalente al 1300, dedicata a San Lorenzo, distrutta durante la Grande Guerra, salvo che per il campanile che rimase miracolosamente quasi intatto, venne ricostruita nel 1925. Un'antica leggenda locale racconta che il Santo la cui celebrazione liturgica ricorre il 10 agosto, tradizionalmente associato al passaggio dello sciame meteorico delle Perseidi; invocato dai pastori altopianesi per difendere la Piana dagli usurpatori della Valsugana, avrebbe scagliato centinaia di “stelle cadenti” per allontanare gli avversari. I resti di queste meteore sarebbero le numerose pietre rotonde e di vario formato che costellano la Piana di Marcesina ancor oggi. In realtà si tratta di massi di origine morenica la cui asportazione è vietata da un Decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali.

Nei pressi della chiesetta sono ancora ben evidenti i resti del ex cimitero di Guerra italiano che raccoglieva i resti di 2356 soldati, dedicato al Tenente di Complemento del 130° Rgt Fanteria Brigata Perugia, Raffaele Stasi; M.O.V.M. caduto il 22 novembre 1917 sulle Melette di Gallio.

Da qui rientriamo fino all'Albergo Marcesina, superato il quale non ripercorriamo la stradina sterrata alla nostra sinistra percorsa all'andata, ma proseguiamo invece sulla destra lungo la strada asfaltata (poco frequentata) per rientrare, seguendo le indicazioni per Enego, Foza e Rifugio Marcesina, verso il punto di partenza. Il percorso è quasi tutto in piano e non richiede quindi particolare sforzo.

Giunti al bivio incontrato all'andata, prima di rientrare all'auto, facciamo una piacevole deviazione prendendo a destra in direzione Enego. Superato il Rifugio Marcesina, dopo qualche centinaia di metri, prendiamo la stradina sterrata sulla destra tra i pascoli, seguendo la quale ci ritroveremo infine sulla strada da cui siamo arrivati non lontano da dove abbiamo lasciato l'auto.

Raggiunto il punto di partenza, possiamo decidere di proseguire ancora un centinaio di metri in salita, in direzione Foza, per raggiungere il Rifugio Malga Ronchetto. Qui, nella terrazza esterna con vista panoramica sulla piana o nelle accoglienti sale interne, potremo rilassarci e rifocillarci con un buon piatto fatto in casa o con un saporito spuntino.

 

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FOTO GALLERY DELL'ITINERARIO GIRO MALGHE DI MARCESINA

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Le foto sono in ordine di percorso dell'itinerario