Pubblicata il 26 apr 2018 alle 16.15
Turismo
Il Comune di Gallio è pronto a promuovere un concorso di idee per valorizzare l'area del Pakstall
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L’articolo è tratto dal numero del quindicinale L’Altopiano di sabato 21 aprile 2018, acquistabile in tutte le edicole dell’Altopiano.
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Sistemare e rilanciare la Valle del Pakstall in chiave più turistica che sportiva. E’ l’intenzione del Comune di Gallio che è pronto a promuovere un concorso di idee per valorizzare quest’area così ricca di risorse e di storia.
La prima delle nuove idee per il rilancio della celebre valle è legata al progetto di sviluppo e riammodernamento degli impianti delle Melette.
“E’ un’idea condivisa anche dal sindaco di Asiago Roberto Rigoni – spiega Munari -per un possibile finanziamento tramite i fondi ex Odi. Si tratterebbe della realizzazione di una cabinovia o ovovia che dal Pakstall arrivi in quota. Gli sciatori d’inverno e gli escursionisti e clicloturisti d’estate, senza salire in macchina alle Melette, potrebbero partire da qui. Dei bus navetta potrebbero poi fare da collegamento con gli altri paesi dell’Altopiano, incentivando gli utenti a lasciare ferma la macchina, contribuendo così allo sviluppo di un territorio sempre più green, attento alla salvaguardia dell’ambiente, secondo gli indirizzi che ci stiamo dando a livello territoriale”.
“Tutto ciò – prosegue il sindaco - consentirebbe di elevare sempre più la qualità delle nostre strutture sportive e ludiche e anche quella dell’offerta turistica di Gallio e dell’Altopiano”.
Un cambio di destinazione d’uso degli stessi trampolini è, per Munari, indispensabile. Negli ultimi due anni sono stati teatro di una manifestazione di corsa in salita, proprio lungo i trampolini, denominata Pakstall k95, svoltasi in due edizioni durante l’estate.
Un’Idea molto simpatica ed innovativa, che ha richiamato un buon numero di appassionati. Quest’anno il Comune sta organizzando un altro appuntamento un po’ fuori dagli schemi: una versione ad hoc della Strongmanrun, famosa corsa ad ostacoli che si svolge annualmente a Rovereto. Si va dunque sempre più verso una conversione della struttura come sede di sport estremi.
“Nella Valle del Pakstall – conclude Munari – si potrebbe anche realizzare un parco giochi invernale costruito proprio intorno ai trampolini”. In questa zona trovano posto anche i campi da tennis, recentemente sistemati e valorizzati. “Anche riguardo a questa struttura – aggiunge il sindaco - sono in cantiere nuovi ed interessanti progetti che però è ancora prematuro svelare”.
“I trampolini sono sempre stati importanti per Gallio – dice ancora Emanuele Munari - per lungo tempo sono stati, insieme alle Melette, l’elemento caratterizzante, quello che maggiormente esprimeva la vocazione del nostro paese, considerato la patria del salto. Purtroppo l’interesse per questo sport, specie a livello locale, è andato via via scemando. Oggi, in Altopiano, i saltatori non ci sono più e anche queste strutture, presentano delle caratteristiche ormai ampiamente sorpassate.
Ci sembrerebbe dunque anacronistico fare grossi investimenti atti a rilanciarle. E’ giusto provvedere alla loro manutenzione, ma crediamo sia meglio pensare a qualche altro tipo di utilizzo”.
Si va dunque a superare il progetto lasciato in eredità dalla precedente amministrazione comunale di ristrutturazione e messa a norma dei trampolini per manifestazioni sportive di carattere nazionale ed internazionale, con il concomitante recupero di questa tradizione che ha visto Gallio essere fucina di atleti capaci di dare lustro al Veneto, vincendo diverse competizioni. Il tutto con l’obiettivo prestigioso di creare nel tempo a Gallio un centro federale/regionale per il salto,
in collaborazione con Comitato Veneto, Federazione Italiana Sport Invernali e Coni.
Stefania Longhini
Foto da giornale L'Altopiano
Riproduzione riservata.
