Pubblicata il 23 giu 2016 alle 12.48
Turismo
Poter scoprire e vivere il territorio anche se non si è molto allenati: questo è il bello dell'e-bike, la bici a pedalata assistita!
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L’articolo è tratto dal numero del quindicinale L’Altopiano di sabato 18 giugno 2016, acquistabile in tutte le edicole dell’Altopiano.
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Scoprire e vivere il territorio in sella a una bicicletta fa godere meglio l’ambiente, permette di osservare bene ciò che ci circonda e di fermarsi un po’ ovunque. Inoltrarsi in bicicletta anche su strade e sentieri di montagna oggi è una possibilità diventata più facile per tutti, grazie alle e-bike, ovvero le bici a pedalata assistita che stanno affermandosi sempre più.
Non si tratta solo di una moda ma di un nuovo modo di intendere la bici, in particolare la mountain bike, che permette anche a chi è meno sportivo e meno allenato di utilizzare questo mezzo ecologico per fare esercizio fisico rapportato alle proprie possibilità, a stretto contatto con la natura.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, l’e-bike non è una sorta di scooter, si pedala ugualmente ma quando se ne sente l’esigenza si può decidere di fare meno fatica.
In un territorio come il nostro, le e-bike possono rappresentare in termini di offerta turistica un importante valore aggiunto, da abbinare all’attrattiva paesaggistica e storica. Una tendenza da promuovere, incentivando l’ospite a spostarsi in modo più sano su percorsi alternativi, a beneficio del proprio benessere e nel rispetto dell’ambiente. Sono queste le motivazioni che hanno spinto alcuni appassionati a creare un’offerta specifica che comprende il noleggio e l’assistenza delle biciclette, la possibilità di fare giri accompagnati da una guida con patentino, o semplicemente di ricevere informazioni adeguate su percorsi e sentieri da parte di chi il territorio lo conosce bene. Bibike Asiago è il nome della società che si propone di lavorare a fianco delle strutture ricettive del territorio, ma anche delle amministrazioni che volessero far testare questa possibilità ad ospiti particolari, come ad esempio giornalisti di riviste o siti turistici, che la potrebbero descrivere, dopo averla vissuta.
“La nostra idea - spiegano Leonardo Longhi e Jacopo Stella - è quella di rendere accessibile la montagna in bicicletta anche a chi non è sportivo, offrendo un servizio specifico e ricercato, tutto l’anno. Oltre alle mountain bike classiche, disponiamo di un buon numero di mountain bike elettriche di ultima generazione e di ottima qualità, quindi resistenti e idonee ad essere utilizzate anche su sterrato. Ci proponiamo di offrire un servizio sia direttamente al turista che alle strutture ricettive come gli alberghi, che senza dover sostenere direttamente la spesa per l’acquisto delle biciclette, appoggiandosi a noi possono comunque includere nella propria offerta questa opportunità. Sempre in sinergia con albergatori e operatori turistici, abbiamo intenzione di promuovere un’offerta completa legata al mondo della bicicletta, partecipando a fiere o a eventi. Siamo convinti delle grandi potenzialità che può avere un’offerta del genere, che in altri luoghi turistici esiste, con successo, già da tempo. La gente di città è abituata a spostarsi in bicicletta, e trovare l’opportunità di muoversi sulle due ruote anche quando è in vacanza privilegiando lo stare all’aria aperta, è una tendenza in crescita. Con le biciclette a pedalata assistita, chiunque può farsi aiutare dal motore elettrico sui tratti più impegnativi e faticosi delle nostre strade di montagna, vivendo quelle emozioni che solo la bicicletta regala”.
Silvana Bortoli
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