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Tribute to Vaia: la proposta dell’artista Panozzo per il primo anniversario della devastazione

Pubblicata l'11 ott 2019 alle 17.01
Ambiente e Natura

Progetto Research of light - Tribute to Vaia - Moreno Panozzo

  •      Giornale l'Altopiano 5 ottobre 2019
  • L’articolo è tratto dal numero del quindicinale L’Altopiano di sabato 5 ottobre 2019, acquistabile in tutte le edicole dell’Altopiano.
     
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La devastazione come fonte di nuove e grandi opportunità, un punto da cui ripartire per proiettarsi con speranza e nuovo vigore verso il futuro.

Nel primo anniversario della tempesta Vaia, dall’Altopiano si vuole lanciare un forte messaggio di rinascita.
L’artista asiaghese Moreno Panozzo, facendo sintesi tra il suo amore per il territorio, la sua profonda sensibilità e il suo estro artistico apprezzato ormai a livello internazionale, ha ideato e progettato, avvalendosi dell’aiuto del suo
team di fiducia, quello che potrebbe essere il primo ed indimenticabile “Tribute to Vaia”.

Il 29 ottobre, alle 18.29, nel giorno e nell’ora esatti in cui è iniziato il black out che poi è durato per giorni in tutti i Sette Comuni, l’evento intitolato “Research of
light
” potrebbe portare il nome dell’Altopiano sotto i riflettori mondiali, grazie all’originalità di questa proposta che per il momento è ancora sulla carta.

Protagonisti di questo momento di commemorazione non saranno, come successo finora, gli alberi caduti, simbolo della devastazione, bensi la luce e il suono, messaggeri di vita. Il dopo Vaia in Altopiano non deve avere, secondo Moreno Panozzo, il timbro della morte, bensì il sigillo della creazione.

Ho pensato ad un evento straordinario, adattando all’occasione un’idea che ha avuto pochi precedenti al mondo – dice l’artista – alla stregua dell’Immagine Peace Tower, l’alta torre di luce proiettata da un monumento in pietra bianca con le parole "Immagina la pace" voluta da Yoko Ono e dedicata al marito John Lennon realizzata sull'isola di Viðey nella baia di Kollafjörður vicino a Reykjavík, in Islanda”.

Ogni piccolo particolare del progetto di Panozzo ha un significato davvero profondo a partire dal luogo in cui inizialmente si pensava di realizzarlo: il trampolino del Pakstall di Gallio.

Uno dei luoghi interessati da Vaia, ma anche una struttura abbandonata che grazie a questo evento e ad una progettualità più ampia per il futuro potrebbe tornare a rivivere. Centrale è proprio l’idea del trampolino. Un simbolo forte per raccontare cosa, sotto certi aspetti, il fenomeno Vaia ha significato per l’Altopiano: un salto che proietta il territorio in un futuro inaspettato ma che costituisce terreno fertile per un rilancio turistico”.

Proprio dal culmine del trampolino dovrebbe partire un fascio di luce proiettato verso l’infinito, verticale come lo sono gli abeti. Una luce bianco cometa, che richiama l’origine della vita. Da lì poi lungo la discesa del trampolino partirebbero due raggi di luce rosso lava ai quali si mischiano due raggi ancora bianco cometa.
Il progetto – sottolinea l’artista – è adattabile, apportando le necessarie modifiche, a qualsiasi luogo anche fuori Altopiano”.

In tutto questo – spiega ancora Panozzo - si fondono in sintesi perfetta, il passato lontano oltre 100 anni, quando il sangue di migliaia di soldati ha inzuppato le montagne su cui sono poi stati piantati e sono cresciuti rigogliosi milioni di abeti, il passato recente di appena un anno fa quando la tempesta ha sradicato questi alberi e il futuro con la rinascita del bosco”.

Prima di questo messaggio luminoso, il 29 ottobre alle 18.29, un minuto di black out, perché questo anniversario possa essere veramente commemorato in ogni casa.

La colonna sonora che dovrebbe accompagnare il tributo – conclude Moreno – è stata appositamente realizzata elaborando i suoni della natura che è in realtà l’assoluta protagonista della performance: una natura violentata e manipolata, che spesso si ribella con fenomeni incontrollabili come è stata la tempesta Vaia, e sul rispetto della quale si basa un futuro migliore per il nostro pianeta”.

S.L.


IL PROGETTO

Research of light - Tribute to Vaia

Iniziativa di commemorazione, di tributo, ad uno degli eventi più catastrofici che siano mai accaduti nel nord Italia. Tempesta Vaia 29 ottobre 2018.


LA LOCATION

Il luogo scelto da Panozzo per il progetto è il trampolino del Pakstall di Gallio, uno dei luoghi interessati da Vaia.

MORENO PANOZZO

L'ARTISTA

L'artista Moreno PanozzoMoreno Panozzo nasce ad Asiago (VI) nel 1963.
Dal 1986 opera a Milano, e dal 2003 si sposta e lavora nelle città e capitali più significative di tutto il mondo. 

Designer di formazione, si occupa di architettura, scenografia, grafica, moda e letteratura. Una forte personalità disegna il suo percorso artistico esprimendo contenuti concettuali importanti.

Tutto il suo background è documentato ed archiviato su libri di storia dell'arte, monografie, collezioni museali, riviste e volumi editi in più lingue e in diversi paesi.
È apparso su testate nazionali e internazionali e in numerose trasmissioni televisive. Collabora con diverse riviste e realtà produttive.

Studio, ricerca e sperimentazione lo portano a un'espressione astratto-concettuale che vuole misurarsi con il territorio, con lo spazio archilettonico e urbano.
Utilizzando particolarissime tecniche e ricercando materiali di recupero espressi vi, ha dato vita alla bioarte.

Attualmente è alla direzione di progettazioni artistico/culturali internazionali su tematiche che riguardano la salvaguardia e la sostenibilità del pianeta.
Molte di queste iniziative sono riconosciute, condivise e patrocinate dalle massime istituzioni mondiali, come il Parlamento Europeo e l'UNESCO
 

L'ATELIER MORENO PANOZZO

L'Atelier di Moreno Panozzo è un'affascinante dimora situata nella tranquillità e nel verde di Asiago, dov'è possibile trascorrere un soggiorno all'insegna dell'arte e del benessere.

La casa-atelier è un luogo unico nel suo genere, dove Natura, Arte e Lusso si fondono perfettamente per garantire agli ospiti un'esperienza esclusiva, di relax, benessere e rigenerazione. 

Gli ambienti sono ampi e luminosi, arredati con numerose opere firmate dall’artista, materiali e oggetti di differenti forme, colori, stili ed epoche, che nel loro insieme creano un'armonia perfetta e un ambiente dallo stile unico, dove poter trascorrere momenti romantici in coppia o un soggiorno speciale con la famiglia o piccoli gruppi d'amici

L'Atelier Moreno Panozzo è perfetto anche per shooting fotografici, sfilate, presentazione di prodotti, meeting aziendali, spot pubblicitari, riprese televisive, film ed eventi di varia natura.

Per maggiori informazioni e per richiedere la disponibilità dell'atelier, clicca sul bottone:

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