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Sentiero della Pietra – Percorso di mobilità dolce Enego-Val del Zante-Bìsele-Lecche-Enego

Itinerari per escursioni
Sentiero della Pietra Enego

Sentiero della Pietra – Enego

Itinerario per passeggiate di media difficoltà, in un ambiente naturale straordinario, tra la selvaggia Val del Zante e i dolci pendii del Col del Bìsele.

ITINERARIO: Sentiero della Pietra - Enego

Indicazioni tecniche


Grado di difficoltà: Facile/Medio
Lunghezza: 1.8km (facile), 5.5km (medio)
Dislivello positivo: 421m
Quota massima: 1154m slm
Quota minima: 760m slm
Tempo di percorrenza (circa): 45min (facile), 2h 30min (medio)
Adatto a: Family, Running (variante facile), Trekking, Nordic Walking, Trailrunning (variante media)
Cosa vedere: Il particolare ambiente della Val del Zante, i prati del Bìsele, il panorama
Fondo: Strada asfaltata, strada sterrata e sentiero

CARATTERISTICHE DEL PERCORSO

Tra i sette percorsi di mobilità dolce proposti e curati dal Comune di Enego, il Sentiero della Pietra è forse quello più particolare per le caratteristiche peculiari dei siti che attraversa.

Il percorso porta infatti alla scoperta della Val di Zante, un ambiente selvaggio ma di grande fascino, da sempre sfruttato per l’estrazione di pietre calcaree. Il toponimo “Zante” deriva non a caso dalla parola cimbra “zant”, che significa “sabbia”.
Percorrendo questa affascinante valle, si possono perciò ammirare i luoghi da dove arrivarono le pietre, estratte a mano, utilizzate per la costruzione del duomo e poi per il nuovo campanile.

Risalita l’angusta Val di Zante, il percorso poi si apre sul dolce e soleggiato colle del Bìsele (dal cimbro “bis” cioè “prato” e “el”, suffisso diminutivo, quindi “Bìs-el” piccolo prato, praticello), per attraversare in seguito località Lecche e ritornare infine ad Enego.

Se percorso interamente, il Sentiero della Pietra è di media difficoltà, ma per i camminatori meno esperti presenta anche una variante più facile. Quest’ultima è sicuramente più adatta alle famiglie e a chi pratica running, mentre la variante media è perfetta per gli appassionati di trekking, nordic-walking e trail running.

Sentiero di mobilità dolce Enego

SEGNALETICA

Lungo il Sentiero della Pietra sono dislocati diversi cartelli che segnano il percorso. Alcuni presentano dei QR-Code da inquadrare con lo smartphone per poter ascoltare l’audioguida e scoprire così altri dettagli e curiosità sui luoghi attraversati.

COME RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA

L’itinerario del Sentiero della Pietra parte e arriva dal centro di Enego, sull’Altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza.

Il centro è facilmente raggiungibile in autoda Asiago, prendendo la Strada Provinciale 76 e seguendo le indicazioni verso Enego. La strada attraversa diverse località, tra cui i centri di Gallio e Foza, il famoso ponte Valgàdena e la caratteristica frazione di Stoner.

Se si arriva dalla Valsugana, è necessario invece prendere la SP76 Valgadena all’uscita Primolano-Asiago-Enego e seguire poi le indicazioni stradali verso Enego.

DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO DI MOBILITÀ DOLCE “SENTIERO DELLA PIETRA

Il Sentiero della Pietra inizia ai piedi del Duomo di Santa Giustina.
Da qui incamminatevi verso Nord lungo via G. Marconi e abbandonatela poi in corrispondenza della Trattoria “Da Lao”, dove dovete imboccare una stradina, sulla sinistra, che porta in via Madonnina.

Continuate dunque sulla strada principale fino a raggiungere l'incrocio con la Val del Zante e la strada che, in discesa, porta verso gli impianti sportivi e di nuovo in centro (Via Zante). È quest’ultima che dovete prendere se volete proseguireper la variante facile e ritornare in paese.
Se invece avete voglia di cimentarvi nella risalita della bellissima Val di Zante e percorrere quindi la variante media, all’incrocio dovete seguire la strada sterrata che sale dal fondovalle.

Più avanti, la forestale su strada bianca diventerà un vero e proprio sentiero, a tratti anche ripido: voi continuate a seguirlo per addentrarvi nell’affascinante valle eneghese e scoprire i luoghi un tempo usati come cave per l’estrazione di pietre calcaree.
Passo dopo passo, avrete l’impressione di rivivere i tempi antichi, quando gli instancabili cavatori estraevano a mano grossi massi dalla roccia, per poi trasportarli – con grande fatica – fino al centro del paese con le tipiche “snìssule” (slitte). Qui ci pensavano gli abili scalpellini a dar loro una forma squadrata, in modo che potessero poi essere utilizzati nella costruzione degli edifici: una vera e propria forma d’arte che era motivo di orgoglio, tanto che gli artigiani facevano spesso a gara a chi realizzava il blocco più preciso e scolpivano la loro firma sui pezzi migliori.  

Continuate a seguire il sentiero fino in cima alla valle e poi imboccate la strada forestale che, in leggera discesa, porta al Bìsele. Se vi sentite fortunati, prima di scendere provate a cercare il famoso larice storto che si trova lungo il “gràbo” di Lissarella, tra le cui radici – racconta la leggenda – il Bandito Bano, ovvero il “Robin Hood di Enego”, nascose un tesoro di marenghi d’oro, che nessuno ha mai trovato...

Dopo la caccia al tesoro, potete procedere sulla strada del ritorno seguendo la forestale verso il col del Bìsele, dove potrete ammirare i resti di un’antica casara.

Da qui, sempre su strada sterrata, scendete in località Lecche (dal cimbro “lakka”, “fango, fanghiglia”) e, infine, in centro ad Enego.

Progetto mobilità dolce: sette itinerari per facili passeggiate ad Enego

Il Sentiero della Pietra è uno dei sette percorsi di mobilità dolce promossi dal Comune di Enego che invitano cittadini e turisti a scoprire il territorio a piedi, favorendo così lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile.

Gli itinerari di mobilità dolce di Enego hanno come punto di partenza il centro del paese e sono adatti a famiglie, appassionati di trekking, sportivi e amanti della natura.

Percorrendo questi itinerari, si possono scoprire autentiche gemme, luoghi nascosti spesso poco conosciuti, ricchi di storia, interessanti curiosità e panoramimozzafiato. Tutto ciò stando sempre a contatto con la natura, lontani dal traffico e immersi nella quiete e nel silenzio tipici della montagna.

Non vi rimane allora che scegliere il vostro itinerario preferito e partire alla scoperta di Enego:

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