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Grande Guerra

La Grande Guerra sull’Altopiano di Asiago

Gli itinerari, i forti e musei, gli eventi, le escursioni guidate e le offerte inerenti alla Grande Guerra sull'Altopiano dei Sette Comuni

I luoghi della Grande Guerra sull'Altopiano di Asiago

L’Altopiano di Asiago e la Grande Guerra

L'Altopiano di Asiago, con la sua storia profondamente segnata dagli eventi della Grande Guerra, fu teatro di alcune delle più sanguinose battaglie combattute sul Fronte italiano. ll suo territorio rappresenta oggi un museo a cielo aperto dove ripercorrere i tragici avvenimenti della Prima Guerra Mondiale, vistando forti, musei, cimiteri di guerra e trincee.

Tra i luoghi simbolo di questo buio periodo storico, il Sacrario Militare di Asiago si erge come una memoria eterna degli orrori e del sacrificio umano. Situato sul colle del Leiten, il sacrario, noto infatti anche come Sacrario del Leiten, conserva i resti di oltre 50.000 caduti, soldati italiani e austro-ungarici, raccolti dai cimiteri di guerra sparsi sul territorio. Costruito a partire dal 1932 e ultimato nel 1936 su progetto dell'architetto Orfeo Rossato, il sacrario colpisce per la sua imponente architettura in stile romano, con una struttura cubica alta 47 metri che domina il paesaggio circostante​​.

Oltre al Sacrario, l'Altopiano dei Sette Comuni offre la possibilità di esplorare i luoghi della memoria tramite itinerari sui luoghi della prima guerra mondiale, percorsi che toccano trincee, forti e musei dedicati al conflitto. 

Uno dei percorsi di maggior rielivo e impatto emotivo è quello che conduce a Cima Ortigara, che fu uno dei teatri di battaglia più cruenti e viene ricordato per le perdite ingenti subite da entrambi gli eserciti coinvolti. Questo monte rappresenta un vero e proprio simbolo del sacrificio degli Alpini nella Grande Guerra. La Colonna Mozza degli Alpini, in onore dei caduti e recante l'iscrizione "Per non dimenticare", si erge quassù come un monito silenzioso e potente. Questo monumento, con la sua presenza evocativa, invita alla riflessione sulla brutalità della guerra e sul coraggio di coloro che combatterono tra queste montagne. Visitarlo significa immergersi in una storia di eroismo e sacrificio, per chiunque desideri comprendere appieno l'importanza storica e il valore emotivo che Cima Ortigara rappresenta per l'Altopiano di Asiago e per l'Italia tutta.

Tra i simboli della Grande Guerra sull'Altopiano di Asiago, ci sono poi i forti, come ad esempio Forte Corbin, la fortezza militare più grande e articolata del territorio. Situato in una posizione strategica a strapiombo sulla Val d'Astico, fu una delle principali fortificazioni della linea difensiva italiana. Nonostante sia stato disarmato poco dopo l'inizio del conflitto, il forte subì numerosi assalti e fu occupato dagli austro-ungarici durante la Strafexpedition del 1916. Restaurato e mantenuto dalla famiglia Panozzo, che lo acquistò nel 1942, Forte Corbin è oggi completamente visitabile, sotterranei compresi, e rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia attraverso un percorso di visita segnalato da frecce e numeri che garantisce di vedere tutte le varie parti del forte senza tralasciare nulla.​​​​

E ancora Forte Campolongo a Rotzo, Forte Verena a Roana, Forte Lisser a Enego e Forte Interrotto ad Asiago sopra l'abitato di Camporovere... solo per citare alcuni altri luoghi legati alle vicende della Grande Guerra sull'Altopiano.

Un altro luogo di enorme rilevanza storica è il Monte Cengio, nel territorio comunale di Cogollo del Cengio (VI), all'estremità sud-ovest dell'Altopiano dei Sette Comuni, alla cui storia bellica è strettamente legato. Qui si trova lo sperone di roccia sospeso nel vuoto conosciuto come "Salto del Granatiere", un punto dove, secondo i racconti, i Granatieri di Sardegna, rimasti senza munizioni, si avvinghiarono ai corpi degli assalitori austro-ungarici trascinandoli con sé nel precipizio durante la battaglia. Questo luogo offre non solo un profondo senso di storia ma anche panorami mozzafiato sulla Val d'Astico. Le gallerie di comando, la mulattiera di arroccamento, il Piazzale dei Granatieri, e la cima del Monte Cengio, dichiarata Zona Sacra nel 1967 in memoria dei circa 10.000 soldati qui caduti, sono elementi che contribuiscono alla comprensione dell'importanza del luogo nella Grande Guerra​​.

Questi luoghi costituiscono solo una parte del ricco patrimonio culturale e storico dell'Altopiano, che offre la possibilità di comprendere gli eventi bellici che hanno profondamente segnato il territorio.

In questa pagina trovate molte informazioni utili: itinerari sui luoghi della prima guerra mondiale, viste ed escursioni guidate, forti e musei e altro ancora.

Qui trovate anche indicazioni su dove dormire, dove mangiare e le offerte di soggiorno sull'Altopiano di Asiago, per un'esperienza di viaggio completa e arricchente.

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Forti e Musei

I forti e musei sull'AltopianoL'Altopiano di Asiago è una terra ricca di Storia e Cultura. Qui sono numerosi i musei da visitare per conoscere e approfondire le tradizioni e la storia dell'Altopiano, in particolare quella degli avvenimenti della Grande Guerra.

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